Johann Wolfgang von Goethe: differenze tra le versioni

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Considerato dalla scrittrice [[George Eliot]] «''uno dei più grandi letterati tedeschi e l'ultimo [[uomo universale]] a camminare sulla terra''»,<ref>Cit. in Bruno D'Amore, ''[https://books.google.it/books?id=msmzBgAAQBAJ&pg=PA272&dq=eliot+goethe+%22uomo+universale%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjlxpiVpMbNAhWLuhoKHZ1nDJoQ6AEIKjAC#v=onepage&q=eliot%20goethe%20%22uomo%20universale%22&f=false Arte e matematica: Metafore, analogie, rappresentazioni]'', p. 272, Dedalo, 2015.</ref> viene solitamente reputato uno dei casi più rappresentativi nel panorama culturale [[Europa|europeo]]. La sua attività fu rivolta alla [[poetica]], al [[dramma]], alla [[letteratura]], alla [[teologia]], alla [[filosofia]], all'um[[umanismo|anismo]] e alle [[scienza|scienze]], ma fu prolifico anche nella [[pittura]], nella [[musica]] e nelle altre [[arte|arti]]. Il suo ''magnum opus'' è il ''[[Faust (Goethe)|Faust]]'', un'opera monumentale alla quale lavorò per oltre sessant'anni,<ref>[[Fausto Cercignani]], ''Il «Faust» goethiano. Forma e sostanza'', in ''Il «Faust» di Goethe. Antologia critica'', a cura di F. Cercignani ed E. Ganni, Milano, Led, 1993, pp. 21-38</ref> seguito dall'altro grande capolavoro che è ''[[I dolori del giovane Werther]]''.
 
Goethe fu l'originario inventore del concetto di ''[[Letteratura mondiale|Weltliteratur]]'' (letteratura mondiale), derivato dalla sua approfondita conoscenza e ammirazione per molti capisaldi di diverse realtà culturali nazionali ([[letteratura inglese|inglese]], [[letteratura francese|francese]], [[letteratura italiana|italiana]], [[letteratura greca|greca]], [[letteratura persiana|persiana]] e [[letteratura araba|araba]]).<ref>Il termine ''Weltliteratur'' fu utilizzato nelle ''Conversazioni con Goethe'', pubblicate postume dal suo confidente Johann Peter Eckermann nel 1835.</ref> Ebbe grande influenza anche sul pensiero filosofico del tempo,<ref>[[Rudolf Steiner]], ''[https://books.google.it/books?id=Ij0cDAAAQBAJ&pg=PT77&dq=l%27epoca+di+Kant+e+di+Goethe&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwifiZqKrsbNAhVJ7hoKHeJyAp0Q6AEIJzAA#v=onepage&q=l%27epoca%20di%20Kant%20e%20di%20Goethe&f=false L'Evoluzione della Filosofia dai presocratici ai postkantiani]'', ''L'epoca di Kant e di Goethe'', ed. Bocca, 2016.</ref> in particolare sulla speculazione di [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel|Hegel]], [[Friedrich Schelling|Schelling]],<ref>[[Luigi Pareyson]], ''Estetica dell'idealismo tedesco: Goethe e Schelling'', a cura di Marco Ravera, Mursia, 2003.</ref> e successivamente [[Friedrich Nietzsche|Nietzsche]].<ref>[[Karl Löwith]], ''Da Hegel a Nietzsche. La frattura rivoluzionaria nel secolo XIX'', trad. it., p. 285 e segg., Torino, Einaudi, 1971<sup>2</sup>.</ref>