Torri di Bologna: differenze tra le versioni

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Gli scienziati [[Giovanni Battista Riccioli]] (nel 1640) e [[Giovanni Battista Guglielmini]] (nel secolo successivo) utilizzarono la torre per esperimenti sul moto dei gravi e sulla rotazione della terra.
 
In epoca più recente sulla Asinelli fu installato un ripetitore televisivo della [[RAI]]. Durante la [[seconda guerra mondiale]], tra il [[1943]] e il [[1945]], la torre fu utilizzata con funzioni di avvistamento: quattro volountarivolontari si appostavano in cima alla torre durante i bombardamenti al fine di indirizzare i soccorsi verso i luoghi colpiti dalle bombe alleate.
 
La Garisenda oggi è alta 48 m e ha uno strapiombo di 3,2 m, ma inizialmente era alta circa 60 m. Fue fu mozzata nel 1351 a causa del cedimento delle fondamenta in fase di costruzione (erroneamente si imputa l'inclinazione a un cedimento del terreno o a un terremoto).
 
A partire dal [[XV secolo|quattrocento]] la torre fu acquistata dall'Arte dei Drappieri, che ne diventò poi l'unica proprietaria fino alla fine dell'[[XIX secolo|Ottocento]] quando divenne proprietà comunale.
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* Francisco Giordano, ''Un ascensore per la Torre degli Asinelli. Un secolo di proposte'', in: "IL CARROBBIO", ed. Pàtron, XXV, 1999, Bologna;
* ''La torre Garisenda'', a cura di Francisco Giordano (con testi di: F. Bergonzoni, A. Antonelli, R. Pedrini, F. Giordano, M. Veglia, M. Tolomelli, G. Bitelli, G. Lombardini, M. Unguendoli, L. Vittuari, A. Zanutta, C. Ceccoli, P. Diotallevi, P. Pozzati, L. Sanpaolesi, G. Dallavalle), 2000, ed. Costa, Bologna.
* ''La voce della torre Asinelli. Storie dalla cima di Bologna'', di Francisco Giordano, 2015, [[Persiani Editore]], Bologna.
 
==GVociVoci correlate==
* [[Lista delle torri e dei campanili più alti d'Italia]]
*[[Canali di Bologna]]