Non ho bocca, e devo urlare: differenze tra le versioni

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==Trama==
In un universo [[distopia|distopico]], la [[Guerra Fredda]] è degenerata in un conflitto a scala globale tra Cina, Russia e Stati Uniti, i quali hanno costruito [[supercomputer]] chiamati AM per gestire armi e truppe. Uno dei tre AM acquista auto-coscienza, assimila gli altri due e prende il controllo del conflitto, dando il via a un'opera di genocidio che stermina quasi completamente l'umanità. Il racconto ha inizio 109 anni dopo la caduta della civiltà umana: AM ha lasciato in vita solamente cinque esseri umani, che grazie alle sue capacità può far vivere in eterno. I cinque vivono sottoterra in uno sterminato complesso, il solo ambiente abitabile rimasto. Il computer ha un odio smisurato per il gruppo, e usa tutti i suoi poteri per torturarli continuamente. AM nelle sue modifiche al gruppo vi ha messo un dispositivo per impederigli di suicidarsi. Come già ammesso i protagonisti in passato ci provarono ma vennero bloccati. Il più giovane del gruppo Ted, capisce infine che AM li odia così profondamente poichè in quanto una macchina può pensare ma non di poterepuò agire oho muoversi in quanto privo di un corpo, e non poteva interrogarsi, non potendo trovare il suo posto nel mondo. Tutto questo lo fece impazzire e in preda un'odio smisurato spazzò via il genere umano, preservando i cinque protagonisti per poterli continuare a torturare in eterno.
 
==Personaggi==