Manoscritti non biblici di Qumran: differenze tra le versioni

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Frammento '''1QM'''. Il ''milhamah'', anche detto "Regola della guerra", scritto in [[calligrafia erodiana]]. Composto verso la fine del [[I secolo a.C.]], è un libro di istruzioni per una guerra escatologica di quarant'anni che la comunità di Qumran, chiamata "i figli della luce", pensava di intraprendere insieme a Dio e ai suoi angeli, contro i suoi nemici, "i figli delle tenebre", alla fine dei tempi. Inizia con una generica descrizione della guerra a venire, il massacro finale e la distruzione dei figli delle tenebre. Più in dettaglio detta regole circa le trombe, gli stendardi e gli scudi da usare nella lotta e descrive l'[[ordine di battaglia]] della fanteria e le sue armi.
===Inni di ringraziamento ===
Frammento '''1QH'''. Gli ''hodayot'', ossia gli "Inni di ringraziamento", così chiamati perché molti degli inni iniziano con le parole odeka adonay, "ti ringrazio o Signore". Questa copia è scritta in calligrafia erodiana, datata paleograficamente al [[50 a.C.]] – [[68]] d.C., e raccoglie almeno 25 salmi o inni rassomiglianti ai [[salmi canoniciSalmi]] canonici, che tendono ad imitare.
 
===Il rotolo di rame ===
Frammento '''3Q15'''. Nella grotta 3 sono state trovate due sezioni di un testo inciso su un foglio di [[metallo]] ([[rame]] con 1% di [[Stagno (elemento)|stagno]]), alto circa 30 cm, datato verso il [[50]]-[[100]] d.C. È l'unico documento scritto su un materiale diverso dal cuoio o dal papiro. Quando è stato trovato, il rotolo era talmente ossidato che è stato impossibile srotolarlo; per poterne leggere il contenuto è stato necessario tagliarlo in 23 strisce verticali. Il reperto è conservato presso il [[Museo archeologico giordano]] di [[Amman]].