Scuola secondaria di secondo grado in Italia: differenze tra le versioni

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* Sono stati reintrodotti i cosiddetti [[esame di riparazione|esami di riparazione]], esami conseguiti dagli studenti in materie in cui si risulta insufficienti allo scrutinio finale dell'anno. Furono ideati negli [[anni 1920|anni venti]] del [[XX secolo]], in epoca [[fascismo|fascista]], e furono sospesi nel [[1995]].
 
I vecchi esami di Stato, noti semplicemente come ''esami di maturità'', prevedevano i membri tutti esterni, con un membro interno con funzioni di garanzia, e soltanto due materie orali e due scritte. Il voto finale era in sessantesimi e il titolo che si conseguiva, che oggi è denominato "diploma di superamento dell'esame di Stato conclusivo del corso di studi di istruzione secondaria superiore" con specificazione dell'indirizzo, si chiamava "maturità" (scientifica, tecnica, artistica, professionale, d'arte applicata). La maturità tecnica era accompagnata da un diploma (di geometra, di perito industriale, di ragioniere e perito commerciale) che consentiva l'accesso, in alcuni casi previo ciaopraticantato, all'esame di Stato per l'abilitazione professionale.
 
=== La riforma Gelmini ===
{{vedi anche|Riforma Gelmini}}
Il 18 dicembre [[2008]] in [[Consiglio dei ministri]] sono state presentate dal [[Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca della Repubblica Italiana|Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca]] [[Mariastella Gelmini]] le principali linee su cui si sarebbe basata la riforma della scuola.
 
La riforma è entrata in vigore nell'anno scolastico [[2010]]-[[2011]] a partire dalle prime classi ed è entrata a pieno regime nell'anno scolastico [[2014]]-[[2015]]. La sua approvazione ha originato un movimento di protesta da parte di studenti liceali e universitari e forme di protesta originali come l'occupazione, oltre delle scuole, dei monumenti delle città più importanti d'Italia, quali il [[Colosseo]], la [[Torre di Pisa]], la [[Mole Antonelliana]].
 
La riforma ristruttura il sistema formativo in
*sei indirizzi di liceo,<ref>{{cita web|http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2009_miur/120609.shtml| Comunicati stampa - MIUR|21-10-09}}</ref>
*due tipologie di [[istituto tecnico]] divisi in undici indirizzi,<ref>{{cita web|http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2008_miur/181208.shtml|Comunicati stampa - MIUR|21-10-09}}</ref><ref name="pubblica.istruzione.it">{{cita web|http://www.pubblica.istruzione.it/ministro/comunicati/2009_miur/280509.shtml|Comunicati stampa - MIUR|21-10-09}}</ref>
*due tipologie di [[istituto professionale|istituti professionali]] divisi in sei indirizzi.<ref name="pubblica.istruzione.it"/>
 
==Ordinamento attuale==