Enrico Celio: differenze tra le versioni

|Nazionalità = svizzero

|PostNazionalità = di [[lingua italiana]], esponente del partito conservatore, [[Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino|Consigliere di Stato]], [[Consiglio Federale Svizzero|Consigliere federale]]

|Immagine = Enrico Celio.gif

}}

==Biografia==

Secondo figlio di Emilio, [[ispettore]] [[scuola|scolastico]], e di Maria nata Danzi. Frequentò il ginnasio dei [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiani]] a [[Balerna]]<ref>{{DSS|I2222|Balerna}}</ref> e conseguì la maturità liceale presso i [[gesuiti]] a [[Milano]]. Conseguì la [[laurea]] in lettere e [[filosofia]] all'[[Università di Friburgo]] nel [[1915]]. Dal [[1916]] al [[1921]] fu [[giornalista]] e poi direttore del [[giornale]] del partito [[Conservatorismo|conservatore]] [[Canton Ticino|ticinese]] [[Popolo e Libertà]]. Nel [[1921]] riprese gli studi in [[giurisprudenza]] a [[Friburgo (Svizzera)|Friburgo]], conseguendo la licenza di [[avvocato]]. Fu membro del [[Gran Consiglio (Ticino)|Gran Consiglio]]<ref>{{DSS|I10082|Gran Consiglio}}</ref> ticinese nelle file del [[Partito Popolare Democratico (Svizzera)|partito conservatore]]<ref>{{DSS|I17377|Partito popolare democratico}}</ref> dal [[1913]] al [[1932]].