Niccolò Ammaniti: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
*NANANANANANANAN NA NA
Si è iscritto al corso di [[laurea]] in [[Biologia|Scienze biologiche]] ma non ha terminato gli studi<ref name= strega >{{cita web|url=http://web.archive.org/web/20080710081813/http://www.strega.it/ammaniti.html|editore=strega.it|titolo=Niccolò Ammaniti}}</ref>. Il suo primo romanzo, intitolato ''[[Branchie (romanzo)|Branchie]],'' è stato pubblicato da Ediesse nel [[1994]], per essere poi acquisito da [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] nel [[1997]]<ref name="sitoufficiale" />. Il libro racconta la storia paradossale di un ragazzo romano malato di [[Neoplasia|tumore]] che si trova catapultato suo malgrado in [[India]], dove è costretto a vivere una serie di sgradevoli e stravaganti avventure. Nel [[1999]], dal libro è stato tratto il film con [[Gianluca Grignani]] e [[Valentina Cervi]] ''[[Branchie (film)|Branchie]]'', diretto da [[Francesco Ranieri Martinotti]] e sceneggiato insieme a [[Fulvio Ottaviano]]; nonostante l'ingente budget, la pellicola si è rivelata un insuccesso<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/febbraio/07/piccolo_film_pugliese_incassa_200_co_0_0002076970.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/*/http://archiviostorico.corriere.it/2000/febbraio/07/piccolo_film_pugliese_incassa_200_co_0_0002076970.shtml|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|titolo=Un piccolo film in pugliese incassa 200 milioni. E a Bari batte Pieraccioni. "Flop" italiani|giorno=7|mese=2|anno=2000|accesso=21 agosto 2010|pagina=29|autore=Giuseppina Manin}}</ref>.
 
* {{Catalogo SF|NILF=16968}}
Nel [[1995]] Ammaniti ha pubblicato, insieme con il padre Massimo, medico [[Psichiatria|psichiatra]], il saggio ''Nel nome del figlio'', edito da [[Arnoldo Mondadori Editore]].<ref name= sitoufficiale >{{cita web|url=http://www.niccoloammaniti.it/page/bio.php|editore=niccoloammaniti.it|titolo=Niccolò Ammaniti}}</ref>
Nel [[1996]] ha recitato insieme alla sorella nel film a basso budget ''[[Cresceranno i carciofi a Mimongo]]'' di Fulvio Ottaviano.<ref name= strega />
 
Ha partecipato nel [[1996]] all'antologia ''[[Gioventù cannibale]]'', curata da [[Daniele Brolli]] e pubblicata da Einaudi, con un racconto scritto a quattro mani con [[Luisa Brancaccio]]. Sempre nel 1996 ha pubblicato per Mondadori ''[[Fango (racconti)|Fango]]'', raccolta di racconti che contiene, tra gli altri, i testi ''Vivere e morire al Prenestino'' e ''L'ultimo capodanno dell'umanità''; da quest'ultimo è stato tratto nel [[1998]] il film di [[Marco Risi]] ''[[L'ultimo capodanno]]'', alla sceneggiatura del quale collaborò lo stesso Ammaniti. Diventa uno dei principali rappresentanti del gruppo di scrittori definiti ''[[Cannibali (letteratura)|Cannibali]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.dantelucerna.ch/pdf/att20020225.pdf|editore=dantelucerna.ch|accesso=2 maggio 2011|titolo=Niccolò Ammaniti}}</ref>
 
Nel [[1999]] è uscito il romanzo ''[[Ti prendo e ti porto via]]'', sempre per Mondadori. La notorietà a livello nazionale giunge per Ammaniti nel [[2001]], quando pubblica il romanzo ''[[Io non ho paura (romanzo)|Io non ho paura]]'',<ref name= sitoufficiale /> trasposto due anni dopo nell'[[Io non ho paura (film)|omonimo film]] di [[Gabriele Salvatores]]. Nel [[2004]] ha scritto il soggetto per il film ''[[Il siero della vanità]]'', diretto da [[Alex Infascelli]].<ref name= strega /> Dal 17 settembre [[2005]] è sposato con l'attrice [[Lorenza Indovina]].
 
Nel [[2006]] è stato pubblicato il romanzo ''[[Come Dio comanda (romanzo)|Come Dio comanda]]'', edito da Arnoldo Mondadori Editore, accolto con favore dal pubblico, ma con alterni giudizi dalla critica<ref>{{cita web|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=489&ID_sezione=80&sezione=Il%20libro|editore=lastampa.it|titolo=Ammaniti, l'ovvio dei popoli|data=20 novembre 2006.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=129494&START=1&2col=|titolo=Ammaniti, un romanzo da funzionario editoriale|editore=ilgiornale.it|data=28 ottobre 2006.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://xl.repubblica.it/recensionidettaglio/31923|editore=xl.repubblica.it|titolo=Ammaniti colpisce al cuore}}</ref>, nonostante nel 2007 il romanzo si aggiudichi il [[premio Strega]]; il libro è stato inoltre adattato per il grande schermo, nuovamente da Salvatores, nel film ''[[Come Dio comanda (film)|Come dio comanda]]'' ([[2008]]). Nel [[2009]] ha pubblicato il romanzo ''[[Che la festa cominci]]'' edito da Einaudi, per il quale ha ottenuto una candidatura al premio [[Alabarda d'oro]] 2010. Ha una rubrica su ''[[la Repubblica XL|xL]]''. Nel 2010 ha pubblicato il suo sesto romanzo dal titolo ''[[Io e te (romanzo)|Io e te]]''.
 
Nel 2012 Niccolò Ammaniti ha pubblicato la raccolta di racconti ''[[Il momento è delicato]]'', il cui titolo deriva dalla frase che gli venne rivolta da un editore per comunicargli il rifiuto della pubblicazione della raccolta di racconti ''Fango''.<ref>{{cita news|url=http://cultura.panorama.it/libri/Niccolo-Ammaniti-Il-momento-e-delicato-racconti-contro-la-depressione|pubblicazione=Panorama.it|titolo=Niccolò Ammaniti: "Il momento è delicato", racconti contro la depressione|accesso=29 luglio 2012|giorno=11|mese=giugno|anno=2012}}</ref>
 
Nella primavera del [[2014]] Bocconi d'Inchiostro, il salotto letterario dell'[[Università commerciale Luigi Bocconi]] di [[Milano]], per iniziativa degli studenti, gli assegna il "Dante d'oro" per l'opera omnia.<ref>{{Cita|Università Bocconi}}</ref>
 
Nel [[2015]] pubblica il suo settimo romanzo dal titolo ''[[Anna (romanzo)|Anna]]''.
 
== Riconoscimenti ==
Il 17 gennaio [[2016|2017]] l'[[Università degli Studi di Foggia]] gli conferisce una [[Laurea honoris causa]] in [http://www.unifg.it/notizie/inaugurazione-anno-accademico-e-conferimento-della-laurea-honoris-causa-niccolo-ammaniti-cerimonia-unica-il-17-gennaio Filologia, Lettere e Storia].<ref>{{Cita web|url=http://www.unifg.it/notizie/inaugurazione-anno-accademico-e-conferimento-della-laurea-honoris-causa-niccolo-ammaniti-cerimonia-unica-il-17-gennaio|titolo=Inaugurazione anno accademico e conferimento della laurea Honoris Causa a Niccolò Ammaniti, cerimonia unica il 17 gennaio|sito=www.unifg.it|accesso=5 ottobre 2016}}</ref>
 
== Opere ==
=== Romanzi ===
* ''[[Branchie (romanzo)|Branchie]]'', Roma, Ediesse, [[1994]]. ISBN 88-230-0135-8; Torino, Einaudi, [[1997]]. ISBN 88-06-14354-9.
* ''[[Ti prendo e ti porto via]]'', Milano, Mondadori, [[1999]]. ISBN 88-04-46824-6.
* ''[[Io non ho paura (romanzo)|Io non ho paura]]'', Torino, Einaudi, [[2001]]. ISBN 88-06-14210-0.
* ''[[Come Dio comanda (romanzo)|Come Dio comanda]]'', Milano, Mondadori, [[2006]]. ISBN 88-04-50279-7.
* ''[[Che la festa cominci]]'', Torino, Einaudi, [[2009]]. ISBN 978-88-06-19101-6.
* ''[[Io e te (romanzo)|Io e te]]'', Torino, Einaudi, [[2010]]. ISBN 978-88-06-20680-2.
* ''[[Anna (romanzo)|Anna]]'', Torino, Einaudi, 2015. ISBN 978-88-06-22775-3.
 
=== Racconti ===
* ''La figlia di Siva'', nella raccolta collettiva ''[[La giungla sotto l'asfalto]]'', Roma, Ediesse, [[1993]].
* ''Seratina'', scritto con [[Luisa Brancaccio]], nella raccolta collettiva ''[[Gioventù cannibale]]'', [[Torino]], Einaudi, [[1996]]. ISBN 88-06-14268-2.
* ''[[Fango (racconti)|Fango]]'', Milano, Mondadori, 1996. ISBN 88-04-40667-4. [raccolta di racconti]
* ''Alba tragica'', nella raccolta collettiva ''[[Tutti i denti del mostro sono perfetti]]'', Milano, Mondadori, [[1997]]. ISBN 88-04-43806-1.
* ''Enchanted Music & Light Records'', scritto con [[Jaime D'Alessandro]], nella raccolta collettiva ''Il fagiano Jonathan Livingston. Manifesto contro la new age'', Roma, Minimum Fax, 1998. ISBN 88-86568-53-3.
* ''L'amico di Jeffrey Dahmer è l'amico mio'', nella raccolta collettiva ''Italia odia'', Milano, Mondadori, 2000.
* ''Fa un po' male'', in "MicroMega", n. 3, luglio-settembre 2002.
* ''Sei il mio tesoro'', nella raccolta collettiva ''Crimini'', Torino, Einaudi, 2005. ISBN 88-06-17576-9.
* ''Giochiamo? Due racconti letti dagli autori'', con [[Antonio Manzini]], con 2 CD, Milano, Mondadori, 2008. ISBN 978-88-04-58405-6.
* ''[[Il momento è delicato]]'', Torino, Einaudi, [[2012]]. ISBN 978-88-06-21240-7. [raccolta di racconti]
 
=== Film ===
* ''[[The Good Life (documentario)|The Good Life]]'', su DVD per [[Giangiacomo Feltrinelli Editore]], Milano, [[2014]]. ISBN 978-88-07-74125-8.
 
=== Altro ===
* ''Nel nome del figlio. L'adolescenza raccontata da un padre e da un figlio'', con Massimo Ammaniti, Milano, Mondadori, [[1995]]. ISBN 88-04-39339-4.
* ''Anche il sole fa schifo. Radiodramma'', Roma, Rai-Eri, 1997. ISBN 88-397-0987-8.
* ''[http://www.rollingstonemagazine.it/archivio/il-libro-italiano-dei-morti/ Il libro italiano dei morti]'', in "Rolling Stone Italia", n. 15-40, gennaio [[2005]]-febbraio [[2007]], [soggetto de ''[[Il siero della vanità]]'' di [[Alex Infascelli]] (2004)].
 
== Trasposizioni cinematografiche ==
* ''[[L'ultimo capodanno]]'', regia di [[Marco Risi]] ([[1998]])
* ''[[Branchie (film)|Branchie]]'', regia di [[Francesco Ranieri Martinotti]] ([[1999]])
* ''[[Io non ho paura (film)|Io non ho paura]]'', regia di [[Gabriele Salvatores]] ([[2003]])
* ''[[Come Dio comanda (film)|Come Dio comanda]]'', regia di [[Gabriele Salvatores]] ([[2008]])
* ''[[Io e te (film)|Io e te]]'', regia di [[Bernardo Bertolucci]] ([[2012]])
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.niccoloammaniti.it/|Sito ufficiale}}
* {{cita web|http://www.feltrinellieditore.it/opera/opera/the-good-life/|Scheda e trailer del film "The good life", diretto da Niccolò Ammaniti}}
* {{Cita web|url =https://www.viasarfatti25.unibocconi.it/notizia.php?idArt=13286 |titolo =Niccolo' Ammaniti, un Premio Strega in Bocconi |autore =Davide Ripamonti |sito =viasarfatti25.unibocconi.it |editore = [[Università commerciale Luigi Bocconi]]|data =3 marzo 2014|cid =Università Bocconi |citazione =il Dante d’oro, in precedenza già assegnato a [[Susanna Tamaro]], [[Antonio Pennacchi]], [[Valerio Massimo Manfredi]] e [[Roberto Vecchioni]].|accesso =30 marzo 2017 }}
* {{Catalogo SF|NILF=16968}}
* {{Imdb}}