Maria Luisa d'Asburgo-Lorena: differenze tra le versioni

 

=== Napoleone e la corte austriaca ===

Sebbene fosse lontana dalla guerra, sin da bambina, Maria Luisa sentì l'eco delle battaglie combattute dall'Austria contro la Francia di [[Napoleone Bonaparte]]. Le fu instillato un odio profondo per il condottiero francese, che ai suoi occhi appariva come il diavolo.<ref>Tra i suoi giocattoli, Maria Luisa aveva un soldatino di legno che chiamava "Buonaparte" e che amava maltrattare. (Schiel, ''Maria Luigia - Una donna che seppe amare e che seppe governare'', p. 28)</ref> Quando, nel [[1804]], a [[Vienna]] giunse la notizia che Napoleone aveva rapito e fatto giustiziare il [[Luigi-Antonio Enrico di Borbone-Condé|duca di Enghien]], un principe della famiglia reale francese, agli Asburgo tornò alla mente la sorte di Maria Antonietta e iniziarono a temere la caduta di altre teste coronate. Davanti agli occhi di Maria Luisa, Bonaparte era l'incarnazione della Rivoluzione, l'Anticristo che voleva distruggere la Chiesa e le monarchie europee, mentre il suo amato genitore era il difensore dell'ordine e della giustizia.<ref>Herre, p. 27</ref> Intanto però, nel timore che Napoleone annientasse il Sacro Romano Impero, Francesco II elevò l'arciducato d'Austria a impero e si proclamò imperatore d'Austria come Francesco I.