Brennero: differenze tra le versioni

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Dietro la chiesa parrocchiale si trova la "cascata all'Isarco" (''Eisack-Wasserfall'' o ''Ursprung''), un salto che il piccolo torrente compie prima di incanalarsi lungo la [[val d'Isarco]].
 
== Origini del nome ==
Né dall'[[epoca romana]], né dall'[[Alto Medioevo]] è stato tramandato un nome per il Brennero.
 
La zona era chiamata semplicemente con la locuzione [[lingua latina|latina]] "per [[Alpi Retiche|Alpes Rhaeticas]]" o "per [[Alpi Noriche|Alpes Noricas]]". L'odierno villaggio del Brennero si chiamava nel [[XIII secolo]] ancora "Mittenwald".
 
Dal 1288 è documentata in atti la "corte di un certo Prennerius" ed il [[toponimo]] è attestato per la prima volta come ''Prenner'', nel [[1299]] si chiama il Fondatore della Corte "Chunradus Prenner de Mittenwalde", da cui il luogo ha ricevuto il nome di ''Prenner'' e quindi di ''Brennero''.
 
La località è poi nota nel 1328 come ''ob dem Prenner'' e nel [[1600]] infine come ''Brenner'', il cui [[toponimo]] è connesso o con il nome della popolazione [[reti]]ca dei [[Breuni]], che abitava su entrambi i versanti del passo, o più verosimilmente con il maso ''Brenner'' della zona, attestato sin dal [[XIII secolo]].<ref>Egon Kühebacher, ''Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte'', vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 59. ISBN 88-7014-634-0</ref><ref>AA.VV., ''Nomi d'Italia''. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004.</ref>
 
== Storia ==
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{{vedi anche|Strage di Malga Sasso}}
Presso la malga Sasso (''Steinalm''), nei dintorni del Brennero, il 9 settembre [[1966]] dei [[terrorismo|terroristi]] separatisti sudtirolesi del ''[[Befreiungsausschuss Südtirol]]'' fecero saltare in aria una casermetta della [[Guardia di Finanza]]. Nell'esplosione, avvenuta alle 11:30 circa, rimasero uccisi i tre finanzieri [[Franco Petrucci]], [[Herbert Volgger]]<ref>{{de}} [http://www.hanskarlpeterlini.com/Das%20Unbehagen%20in%20der%20Geschichte.pdf Hans Karl Peterlini, ''Das Unbehagen in der Geschichte'']</ref> e [[Martino Cossu]]. Il tribunale di [[Milano]] ha riconosciuto anche un ruolo fondamentale di [[Georg Klotz]], il quale morì qualche mese prima della sentenza.<ref>[http://www.vb33.it/news/ti1220710757.htm Homepage / Senderseiten - Videobolzano (IT)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>Bozzia Salvatore, ex-finanziere presente il giorno dell'attentato, dichiara che l'unica esplosione avvenuta il 9 settembre 1966 fu quella delle 11.30 circa.</ref>
 
=== Toponimo ===
Né dall'[[epoca romana]], né dall'[[Alto Medioevo]] è stato tramandato un nome per il Brennero.
 
La zona era chiamata semplicemente con la locuzione [[lingua latina|latina]] "per [[Alpi Retiche|Alpes Rhaeticas]]" o "per [[Alpi Noriche|Alpes Noricas]]". L'odierno villaggio del Brennero si chiamava nel [[XIII secolo]] ancora "Mittenwald".
 
Dal 1288 è documentata in atti la "corte di un certo Prennerius" ed il [[toponimo]] è attestato per la prima volta come ''Prenner'', nel [[1299]] si chiama il Fondatore della Corte "Chunradus Prenner de Mittenwalde", da cui il luogo ha ricevuto il nome di ''Prenner'' e quindi di ''Brennero''.
 
La località è poi nota nel 1328 come ''ob dem Prenner'' e nel [[1600]] infine come ''Brenner'', il cui [[toponimo]] è connesso o con il nome della popolazione [[reti]]ca dei [[Breuni]], che abitava su entrambi i versanti del passo, o più verosimilmente con il maso ''Brenner'' della zona, attestato sin dal [[XIII secolo]].<ref>Egon Kühebacher, ''Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte'', vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 59. ISBN 88-7014-634-0</ref><ref>AA.VV., ''Nomi d'Italia''. Novara, Istituto Geografico De Agostini, 2004.</ref>
 
===Stemma===