Polo nord: differenze tra le versioni
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Fino al [[XIX secolo]] si è ritenuto che il polo nord geografico fosse un punto fisso, tuttavia questa convinzione è stata smentita grazie a misurazioni molto accurate basate sull'osservazione delle stelle e agli studi effettuati dall'[[astronomo]] americano [[Seth Carlo Chandler]] (1846-1913).
Chandler nel [[1891]] scoprì che il polo nord geografico, visto dall'alto, non è immobile ma si muove, descrivendo un [[cerchio]] approssimativo, attorno a un punto chiamato "polo medio di rotazione", questo moto fu successivamente chiamato in suo onore [[oscillazione di Chandler]]. L'oscillazione di Chandler ha un periodo di circa 435 [[giorno|giorni]] e il cerchio imperfetto che descrive intorno al polo medio di rotazione (che ha un'ampiezza [[Media (statistica)|media]] di circa {{M|6||m}}), è dovuto alla forma irregolare della Terra e al non perfetto allineamento dell'asse di rotazione terrestre con l'[[asse di inerzia]] terrestre. Questo mancato allineamento fa sì che la Terra oltre a ruotare sul proprio asse
Sarebbe desiderabile che il sistema di coordinate terrestri ([[latitudine]], [[longitudine]]) e [[orografia]] facesse riferimento a punti morfologici fissi, tuttavia a causa di fenomeni naturali come: la [[deriva dei continenti]], [[vulcanesimo]], [[erosione]] e altri fattori, non esistono sistemi in cui tutte le caratteristiche geografiche siano fisse. Per ovviare ai problemi che la mancanza di punti di riferimento fissi possono generare l'[[International Earth Rotation and Reference Systems Service]] (IERS) e l'[[Unione astronomica internazionale]] (UAI) hanno elaborato un modello matematico chiamato [[Sistema internazionale di riferimento terrestre]] (ITRS). Il polo nord di questo modello definisce il polo nord geografico e questo punto convenzionale non giace sull'asse di rotazione terrestre.
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