Arbutus unedo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 58:
spieghi alla bora|[[Giovanni Pascoli]]<ref>Il poeta [[Giovanni Pascoli]] dedicò al corbezzolo una poesia. In essa si fa riferimento al passo dell'[[Eneide]] in cui [[Pallante (Evandro)|Pallante]], ucciso da [[Turno]], era stato adagiato su rami di corbezzolo; il poeta vide nei colori di questa pianta una prefigurazione della [[bandiera italiana]] e considerò Pallante il primo ''martire della causa nazionale''. Infatti nel [[Risorgimento italiano|Risorgimento]] il corbezzolo, proprio a causa dei colori che assume in autunno, uguali a quelli della bandiera nazionale, era considerato un [[Simboli patri italiani#Corbezzolo|simbolo]] del [[Bandiera d'Italia|tricolore]] (AA.VV., ''Guida pratica agli alberi e arbusti in Italia; Biblioteca per chi ama la natura'', Selezione dal Reader's Digest, Milano 1983, 1991.)</ref>}}
 
Il '''corbezzolo''' (''Arbutus unedo'' <small>[[Carl von Linné|L.]], [[1753]]</small>), chiamato anche '''albatro''', è un [[cespuglio]] o un [[albero|piccolo albero]] appartenente alla [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Ericaceae]], diffuso nei paesi del [[Mediterraneo occidentale]] e sulle coste meridionali dell'[[Irlanda]]. questo è un alberello longevo e può diventare secolare.
 
I frutti maturano nell'anno successivo rispetto alla fioritura che dà loro origine, in autunno. La pianta si trova quindi a ospitare contemporaneamente fiori e frutti maturi, cosa che la rende particolarmente ornamentale, per la presenza sull'albero di tre vivaci colori: il rosso dei frutti, il bianco dei fiori e il verde delle foglie.