Eutomero: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Note: sostituisco template References, replaced: {{References|2}} → <references/> |
stile, in particolare rimozione di "D" cacofoniche. "Od addirittura" è inguardabile, illeggibile e inascoltabile |
||
Riga 1:
In chimica si definisce '''eutomero''', l'[[enantiomero]] di un composto [[chiralità (chimica)|chirale]] (vale a dire una molecola non sovrapponibile alla propria immagine speculare nelle tre dimensioni) che mostra, entro i limiti di una certa caratteristica o proprietà (biologica, farmacologica
Gli enantiomeri di un farmaco [[racemico]] in genere mostrano
PMID 10915971</ref> Questo aspetto viene oggi valutato con grande attenzione dai farmacologi, dato che non sempre una miscela isomerica presenta un'attività favorevole: uno degli enantiomeri potrebbe infatti causare effetti avversi
Il [[trasporto attivo]] attraverso le [[Membrane cellulari|membrane]], la distribuzione nei [[tessuti biologici]], il [[metabolismo]], il legame con i [[recettore (biochimica)|recettori]] e la stessa attività o tossicità sono spesso variabili nel caso di molecole enantiomeriche.
Molti farmaci di sintesi sono una miscela di due enantiomeri i quali possono entrambi avere la stessa attività farmacologica e potenza, oppure presentare fra loro attività e potenza diverse. Vi sono casi in cui un enantiomero possiede l'effetto farmacologico desiderato mentre l'altro risulta inattivo
Se una molecola enantiomerica produce un determinato effetto biologico il passo successivo è determinare quale dei due enantiomeri agisce in modo più efficace e funzionale con un recettore per esplicare la maggiore attività. Questo permette la ricerca e la sintesi di farmaci potenti e selettivi.
All'interno di una miscela racemica l'eutomero è
Il distomero è invece l'enantiomero meno attivo oppure tossico. Il rapporto eudismico è il rapporto di potenza tra l'eutomero
Al giorno d'oggi l'[[industria farmaceutica]], in parte in risposta alle crescenti richieste sollevate dalle autorità di regolamentazione, tende a sviluppare nuovi farmaci chirali de novo o da miscele racemiche già in commercio (fenomeno del chiral switching).
Il chiral switching può risultare estremamente vantaggioso nel caso in cui si riesca ad ottenere una maggiore efficacia
==Esempi==
* [[Citalopram]]: questo antidepressivo fu inizialmente commercializzato sotto forma di miscela racema
* [[Pemedolac]]: l'enantiomero attivo di questo analgesico non narcotico è definito PEM-420<ref name=pmid8273576>{{Cita pubblicazione | cognome = Chau | nome = T. | coautori = T. Walter; J. Zimmerman; D. Hartman; S. Ochalski; B. Weichman | titolo = Analgesic activities of PEM-420, the active eutomer of pemedolac. | rivista = Agents Actions | volume = 39 Spec No | numero = | pagine = C27-9 | mese = | anno = 1993 | doi = | id = PMID 8273576 }}</ref>
* [[Talidomide]]: un farmaco i cui due enantiomeri causano effetti farmacologici nettamente diversi tra loro.<ref>J Drug Target. 1995;2(6):527-32. Chirality and drug targeting: pros and cons. Lien EJ. PMID 7773615</ref>
* [[Cetirizina]]: un antistaminico di cui a distanza di qualche anno è divenuto disponibile l'eutomero commercializzato con il nome di [[levocetirizina]].<ref>Compared pharmacological characteristics in humans of racemic cetirizine and levocetirizine, two histamine H1-receptor antagonists. Tillement JP, Testa B, Brée F. Biochem Pharmacol. 2003 Oct 1;66(7):1123-6. Review. PMID 14505791</ref><ref>Stereoselective renal tubular secretion of levocetirizine and dextrocetirizine, the two enantiomers of the H1-antihistamine cetirizine. Strolin Benedetti M, Whomsley R, Mathy FX, Jacques P, Espie P, Canning M. Fundam Clin Pharmacol. 2008 Feb;22(1):19-23. Epub 2007 Nov 15. PMID 18005357</ref>
* [[Chetamina]]: un analgesico
==Note==
|