Shan: differenze tra le versioni

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Col passare dei secoli, molte delle municipalità shan si assimilarono alla cultura birmana. Erano di etnia shan-birmana i fondatori del [[Regno di Ava]], che dominò il nord del paese tra il 1364 ed il 1527. Ava scese spesso in guerra con i principati rimasti esclusivamente shan. Nel 1527, fu proprio una confederazione di principati shan, guidata dal ''[[saopha]]'' (letteralmente signore del cielo, titolo shan equivalente a quello di sovrano) [[Sawlon]], che pose fine al dominio di [[Ava (Birmania)|Ava]]. Gli shan la occuparono fino al 1555, quando vennero cacciati dalle armate del conquistatore birmano [[Bayinnaung]] della nuova [[dinastia di Toungoo]], che entro i due anni successivi occupò tutti i principati shan.<ref name=artschula>{{cita web|http://www.arts.chula.ac.th/~complit/event/hantawadi.htm |Accounts of King Bayinnaung's Life and Hanthawady Hsinbyu-myashin Ayedawbon, a Record of his Campaigns |8 giugno 2017 |lingua=en}}</ref>
[[File:ShansAtDurbar.jpg||thumb|left|Seduti in primo piano, i saopha shan di Mongpawn, Kengtung, Möngnai e Yawnghwe partecipano assieme a principi [[Karen (etnia)|karen]] al [[durbar]] di [[Delhi]] nel 1903]]
[[File:MyanmarShan.png|right|upright|thumb|Lo [[Stato Shan]], la più grande divisione amministrativa della Birmania.]]
 
I principati divennero feudi birmani e agliai ''shaofa''saopha fu concesso di mantenere il titolo regale e di governare sui territori come [[vassallo|vassalli]]. Con il declino della Birmania, nel XVIII secolo una parte deialcuni territori shan fufurono annessaannessi alla Cina retta dalla [[dinastia Qing]] e vennero inseriti nella prefettura del [[Sipsongpanna]], che fa tuttora parte della provincia cinese dello [[Yunnan]]. Le guerre sino-birmane combattute tra il 1765 ed il 1769 stabilirono gli attuali confini tra i due paesiPaesi. Nel 1786, furono stabilite le definitive frontiere tra Siam e Birmania.
 
Al termine della [[terza guerra anglo-birmana]], nel 1885, la Birmania divenne una colonia dell'[[India britannica]], ma glii territori shan furono assoggettatioccupati dagli invasori solo nel [[1890]]. Glie i ''shaofasaopha'' mantennero il ruolo di governatori per conto dei britannici. Nel 1922, i feudi shan e quelli [[karenni]] entrarono a far parte della nuova Confederazione degli Stati Shan. Nel febbraio 1947, al termine della [[seconda guerra mondiale]], fu prospettata la formazione dellodi un unitario [[Stato Shan]] a cui sarebbe stata concessa l'indipendenza entro 10 anni. Tale progetto, fu ispirato dall'eroe birmano [[Aung San]], fallìche quasifu subitoassassinato pernel l'assassinioluglio disuccessivo quest'ultimoe nelda luglioquel successivo,momento ala cuipolitica fecebirmana seguitoseguì un nuovo corso. nellaL'anno politicadopo dellai Birmania,britannici checoncessero l'annoindipendenza dopoe ottennefu dai britannicifondata l'indipendenzaUnione di Birmania.<ref name=shanyoma/>
 
Nel 1949, al termine della [[guerra civile cinese]], nello stato Shan si rifugiò un gran numero di nazionalisti cinesi aderenti al [[Kuomintang]], in fuga dopo la sconfitta contro i comunisti di [[Mao Zedong]]. Presero il controllo del traffico di oppio, fino a quel momento una voce irrilevante nell'economia shan, aumentando enormemente la superficie dei terreni coltivati a [[papavero da oppio]] e operando al contempo grandi devastazioni. Molti contadini shan che tradizionalmente coltivavano il riso si trovarono senza campi, presero la via delle montagne per fuggire dai nazionalisti cinesi e si dedicarono a loro volta alla produzione dell'oppio, che divenne gradualmente la principale fonte di entrate degli shan. Le truppe del Kuomintang furono espulse dopo qualche anno ma continuarono ad esercitare il controllo e la distribuzione dell'oppio dai laboratori che aprirono lungo la frontiera thai-birmana.<ref name=shanyoma>{{cita web|http://www.shanyoma.org/yoma/The%20Golden%20Triangle%20Opium%20Trade-An%20Overview.pdf |The Golden Triangle Opium Trade-An Overview |3 giugno 2017 |data= marzo 2000 |lingua=en}}</ref>
[[File:MyanmarShan.png|right|upright|thumb|Lo [[Stato Shan]], la più grande divisione amministrativa della Birmania.]]
 
Nello stesso periodo le truppe birmane perseguitarono i contadini shan delle campagne e studenti shan dell'Università di Rangoon organizzarono un movimento anti-birmano che fu fronteggiato da esercito e servizi segreti. Gruppi di giovani shan si rifugiarono nella giungla iniziando operazioni di guerriglia e i primi scontri con le forze governative si ebbero nel 1959. Quello stesso anno i saopha rinunciarono al proprio titolo in favore del costituendo [[Stato Shan]]. Nel 1962, i principi shan e di altre etnie furono invitati a Rangoon per discutere del nuovo assetto politico, in tale occasione le truppe del generale [[Ne Win]] misero in atto un colpo di Stato e arrestarono i partecipanti della conferenza. Le minoranze etniche del Paese risposero formando locali eserciti ribelli. La [[nazionalizzazione]] indiscriminata imposta dal nuovo regime favorì l'aumento delle attività illegali e gli eserciti degli shan si finanziarono principalmente tassando nelle campagne la sempre più diffusa produzione di oppio.<ref name=shanyoma/>
Al termine della [[terza guerra anglo-birmana]], nel 1885, la Birmania divenne una colonia dell'[[India britannica]], ma gli shan furono assoggettati dagli invasori solo nel [[1890]]. Gli ''shaofa'' mantennero il ruolo di governatori per conto dei britannici. Nel 1922, i feudi shan e quelli [[karenni]] entrarono a far parte della nuova Confederazione degli Stati Shan. Nel febbraio 1947, al termine della [[seconda guerra mondiale]], fu prospettata la formazione dello [[Stato Shan]] a cui sarebbe stata concessa l'indipendenza. Tale progetto, ispirato dall'eroe birmano [[Aung San]], fallì quasi subito per l'assassinio di quest'ultimo nel luglio successivo, a cui fece seguito un nuovo corso nella politica della Birmania, che l'anno dopo ottenne dai britannici l'indipendenza.
 
Ebbe inizio un periodo di anarchia e di duri scontri con l'esercito birmano nello Stato Shan; nel 1968 la Cina iniziò a rifornire di armi il clandestino [[Partito Comunista della Birmania]], che nel giro di 10 anni fu in grado di occupare {{formatnum:20000}} km² di territorio lungo tutta la frontiera tra lo Stato Shan e la Cina con un esercito che contava tra i {{formatnum:15000}} e i {{formatnum:20000}} effettivi. Nel 1964 fu formato l'Esercito dello Stato Shan, noto con l'acronimo inglese SSA (Shan State Army) diviso in SSA-N per la zona nord ed SSA-S per la zona sud. Un fuoriuscito dell'SSA fondò l'Esercito rivoluzionario degli shan uniti, che si attestò lungo la frontiera thai. Per le operazioni di contro-guerriglia i birmani formarono delle unità di guardie chiamate ''Ka Kwe Ye'' (KKY), che significa difesa. Queste furono coinvolte nel traffico di oppio per sovvenzionarsi e tra i loro membri vi fu [[Khun Sa]], uno shan-birmano che avrebbe fondato l'esercito più agguerrito attivo nella zona per proteggere i propri traffici.<ref name=shanyoma/>
Nel 1949, al termine della [[guerra civile cinese]], nello stato Shan si rifugiò un gran numero di nazionalisti cinesi aderenti al [[Kuomintang]], in fuga dopo la sconfitta contro i comunisti di [[Mao Zedong]]. Presero il controllo del traffico di oppio, fino a quel momento una voce irrilevante nell'economia shan, aumentando enormemente la superficie dei terreni coltivati a [[papavero da oppio]] e operando al contempo grandi devastazioni. Molti contadini shan che tradizionalmente coltivavano il riso si trovarono senza campi, presero la via delle montagne per fuggire dai nazionalisti cinesi e si dedicarono a loro volta alla produzione dell'oppio, che divenne gradualmente la principale fonte di entrate degli shan.<ref name=shanyoma>{{cita web|http://www.shanyoma.org/yoma/The%20Golden%20Triangle%20Opium%20Trade-An%20Overview.pdf |The Golden Triangle Opium Trade-An Overview |3 giugno 2017 |data= marzo 2000 |lingua=en}}</ref>
 
Vicino alla frontiera thai si organizzarono per la guerriglia i dissidenti che avevano partecipato alla [[rivolta 8888]] a [[Rangoon]] nel 1988. Dalle ceneri del Partito Comunista, che si dissolse nel 1989, si formarono diversi nuovi eserciti tra le minoranze etniche tra cui quello shan dell'Alleanza democratica nazionale del Myanmar, con le sue basi vicino alla frontiera thai e cinese. Entro la fine degli anni novanta, queste formazioni siglarono accordi di pace con il governo centrale.<ref name=shanyoma/>
Gli shan non esercitarono il diritto all'indipendenza, chiesero autonomia amministrativa all'interno della federazione birmana ma non fu accettata, e le successive ribellioni shan furono represse nel sangue. Si venne così a creare l'Esercito dello Stato Shan, che prese l'acronimo inglese SSA (Shan State Army) diviso in SSA-N (per la zona nord) ed SSA-S (per la zona sud). Vi sono state diverse tregue e riacutizzazioni dello scontro tra l'esercito della Birmania e l'SSA, che continua a ribellarsi. Attualmente l'SSA-S è impegnato in azioni di guerriglia contro l'esercito birmano.
 
Durante i conflitti, spesso gli shan sono stati costretti a bruciare i loropropri villaggi e a scappare in [[Thailandia]]., Quidove non vieneè stato loro riconosciuto lo status di rifugiati politici e spesso sono stati costretti a lavorare senza documenti dacome clandestini. I vertici thailandesi spessohanno discutonodiscusso dellesulle loro condizioni ma non sonohanno ancora riusciti a trovaretrovato una soluzione chein ligrado possadi accontentareaccontentarli.
 
Sua Altezza Reale, il principe shan [[Hso Khan Pha]] (Surkhanpha in thailandese) di [[Yawnghwe]], vive oggi esiliato in [[Canada]]. Si sta sforzando per convincere il governo birmano a rispettare la cultura e le tradizioni centenarie del suo popolo. Spesso accoglie intere comunità di bambini shan i cui genitori sono troppo poveri per dar loro un'istruzione e una vita adeguata.