Rimorchiate SFV gruppo 050-073: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Nel [[1918]], con l'attivazione dell'intera linea [[Ferrovia Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone|da Roma a Frosinone]], la società concessionaria si trova in una situazione economica tutt'altro che florida.<ref>Società anonima per Ferrovie Vicinali. Relazione al Ministero dei Lavori pubblici, 1918. (''Biblioteca Nazionale di Firenze'')</ref> I primi due anni di esercizio fino a Genazzano (dal [[1916]])) e a [[Fiuggi]] (dal [[1917]]) non hanno dato buoni risultati e con l'apertura dell'ultimo tronco si teme un peggioramento della situazione a causa di un forte debito contratto con la [[banca Commerciale Italiana]] per il maggior costo di costruzione della linea, preventivato a 18.000.000 di lire e salito fin quasi a 30. Mentre il [[Ministero dei lavori pubblici]] accorda un aumento dei contributi l'andamento economico sociale peggiora essenzialmente a causa degli interessi sui debiti, puntualmente onorati, e dalla totale passività del tronco ferroviario da [[Fiuggi]] a [[Frosinone]]. Non essendo la situazione ancora disastrosa la società concessionaria negozia un atto addizionale alla concessione originaria ([[Regio decreto]] 12/12/1909, n. 910) che consente alla società di acquistare nuovo materiale rotabile per il miglioramento del servizio tra [[Roma]] e [[Fiuggi]] (lungo il quale si istituisce il treno diretto estivo che ferma solo a [[San Cesareo]] e [[Genazzano]]), un minimo servizio essenziale da Roma verso [[Alatri]] e [[Frosinone]] (tratta dove si preferisce esercitare corse locali) e un primo potenziamento del servizio urbano di [[Roma]]. Prima che la situazione economica precipiti,<ref>Con un disavanzo di 18.156.400 lire, l’impossibilità di poter distribuire dividendi e nessuna speranza di ripresa, la SFV, convocata un'assemblea straordinaria degli azionisti (16 settembre 1923), delibera la messa in liquidazione e il proseguimento precario dell'esercizio fino al 31 dicembre. Dal 1° gennaio 1924 subentra la gestione commissariale governativa delle Ferrovie Vicinali, con incarico di proseguire l’esercizio ed adottare severe economie per ridurre i costi.</ref> costringendo il ministero ad istituire la [[gestione commissariale governativa]] delle Ferrovie Vicinali,<ref>{{cita web|url=http://www.tramroma.com/tramroma/rete_ext/sfv/storia/sfvsto03.htm|titolo=La ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone. Dall'inizio del servizio alla seconda guerra mondiale|editore=tramroma.com|accesso=4 marzo 2017}}</ref> la società mette in servizio sei elettromotrici e [[Rimorchiate SFV gruppo 31-42|dodici rimorchiate]]. Il rimanente materiale ([[Locomotori SFV gruppo 11-13|tre locomotori]], [[Elettromotrici SFV gruppo 420|dieci motrici]] e [[Rimorchiate SFV gruppo 050-073|24 rimorchiate]]) sono invece acquistate nel periodo commissariale.
 
== Meccanica ==