Elaeis guineensis: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix tribù (Cocoeae ->Cocoseae)
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento lavoro sporco e fix vari
Riga 3:
|nome=Elaeis guineensis
|statocons=
|immagine=[[File:Elaeis_guineensis_-_Köhler–s_Medizinal-Pflanzen-056.jpg|250px|Elaeis guineensis]]
|didascalia=Elaeis guineensis
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
Riga 45:
}}
 
'''''Elaeis guineensis''''' è una specie di palma comunemente chiamata '''palma da olio''' per via della polpa del suo frutto ricco di grassi che la rende una delle piante più rilevanti da un punto di vista economico. Essa è ritenuta originaria di una vasta zona dell'[[Africa]] inclusa tra il [[Gambia]] e l'[[Angola]] di fronte al vasto [[Golfo di Guinea]], da cui deriva il suo nome scientifico. Il nome con cui è più conosciuto il suo frutto è '''dendè''', di derivazione portoghese. In [[Angola]] è chiamato ''dendem'' (da cui deriva il nome vernacolare). Oggi è diffusa e coltivata in vaste zone [[tropico|tropicali]] anche del continente [[Americhe|americano]] e soprattutto del [[Sud-est asiatico]].
 
== Descrizione ==
La palma, alta fino a 30 metri, produce [[frutto|frutti]] raggruppati in grossi grappoli sferici molto compatti che contengono fino a 2.000 frutti l'uno, i frutti hanno un nocciolo duro e una polpa morbida composta per il 40-65% di olio. I frutti sono rapidamente deperibili, motivo per cui devono essere lavorati immediatamente dopo il raccolto.
 
== Habitat ==
Riga 56:
== Usi ==
{{Vedi anche|Olio di palma}}
Dai frutti si ricava un denso olio di colore rosso, dai noccioli (semi) invece si ricava una sostanza burrosa nota come [[olio di palmisto]].
 
== Avversità ==
Riga 62:
 
== Problemi legati alla coltivazione ==
Uno dei maggiori problemi causati dalla coltivazione intensiva di questa pianta, realizzata per il 90% in paesi come Malesia e Indonesia, è il disboscamento del cuore verde dell'isola di Sumatra. In particolare, oltre agli inestimabili danni ambientali, il disboscamento comporta la riduzione dell'ambiente naturale di animali come oranghi, tigri ed elefanti, ridotti negli ultimi decenni a poche centinaia di esemplari per specie. {{cnCitazione necessaria|Fino all'anno 1960, l'isola di Sumatra era coperta per il 90% da boschi, nel 1952 la percentuale si è abbassata al 52% e secondo le statistiche, nel 2020 continuando con ritmo costante, la quantità di boschi naturali sarà ridotta a zero}}.
 
== Altri progetti ==