Lech Wałęsa: differenze tra le versioni

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* agosto [[1980]] - dopo l'inizio dello sciopero con l'occupazione nei cantieri navali di Danzica, scala illegalmente il muro dei cantieri e diventa leader dello sciopero. Lo sciopero è spontaneamente seguito da manifestazioni simili in tutta la [[Polonia]]. Molti giorni più tardi ferma i lavoratori che intendevano lasciare i cantieri di Danzica e li persuade ad organizzare il ''Międzyzakładowy Komitet Strajkowy'' (Comitato di sciopero interaziendale) per condurre e supportare lo sciopero generale in Polonia.
* settembre [[1980]] - il governo comunista firma un accordo con il ''Międzyzakładowy Komitet Strajkowy'' per permettere la nascita di una organizzazione legale di sindacati veramente liberi. ''Międzyzakładowy Komitet Strajkowy'' che si legalizza e diventa il NSZZ [[Solidarność]] (Associazione sindacale indipendente ed autogestita). Wałęsa è scelto come presidente e mantiene questa posizione fino al dicembre [[1981]].
* Dopo che il segretario del [[Partito Operaio Unificato Polacco]] [[Wojciech Jaruzelski]] dichiara uno stato di [[legge marziale in Polonia|leggeLegge marziale]], Wałęsa viene internato per 11 mesi nella Polonia del sud-est, vicino alla frontiera [[Unione Sovietica|sovietica]] fino al 14 novembre [[1982]].
* [[1983]] - Wałęsa chiede di ritornare nei cantieri navali di Danzica alla sua precedente posizione come semplice elettricista. Trattato formalmente come "semplice lavoratore" rimane praticamente agli arresti domiciliari fino al [[1987]].
* [[1983]] - Gli viene conferito il [[Premio Nobel per la pace]] che non potrà ritirare in [[Svezia]] personalmente, poiché teme che non gli venga poi permesso il rientro in patria. Sua moglie Danuta ritirerà il premio al posto del marito, che donerà il suo corrispettivo in [[denaro]] ai quartieri generali di Solidarność temporaneamente in esilio a [[Bruxelles]].