Stadio comunale (Chiavari): differenze tra le versioni

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{{Impianto sportivo
|nomeimpianto = Stadio Comunalecomunale di Chiavari
|soprannome = Stadio del Littorio
|immagine = Stadio Comunale di Chiavari (Esterno).jpg
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Il [[podestà (fascismo)|podestà]] di allora, Francesco Tappani, si mosse per l'acquisto di un terreno adeguato, su cui fu edificato lo stadio.
 
La struttura, denominata ''' "stadio del Littorio'''", constava di un campo da gioco disposto in direzione [[Estest]]-[[Ovestovest]], di una tribuna scoperta in legno disposta sul lato [[Nord]], con a fianco gli spogliatoi ospitati in un fabbricato di mattoni.
Venne inaugurato il 29 ottobre [[1933]], alla settima giornata di andata della [[Prima Divisione 1933-1934|Prima Divisione]], con un incontro con l'''Albenga'' terminato 1-1.
 
===I primi anni===
L'impianto venne radicalmente modificato già nei primi anni di vita, e nel [[1935]] assunse la connotazione che avrebbe mantenuto nel tempo, con la disposizione del terreno da gioco in direzione [[Nordnord]]-[[Sudsud]] e la costruzione dell'attuale tribuna coperta ad Ovest. La nuova inaugurazione avvenne il 10 marzo [[1935]], alla sesta giornata di ritorno della [[Prima Divisione 1934-1935|Prima Divisione]], ospite la [[Unione Sportiva Sanremese Calcio 1904|Sanremese]], protagonista di un pareggio per 1-1.
 
L'impianto venne sfruttato ininterrottamente dall'Entella fino alla [[seconda guerra mondiale|sospensione bellica]] dei campionati, ospitando anche gli allenamenti della [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]] in occasione della preparazione alle amichevoli internazionali contro la [[Nazionale di calcio della Croazia|Croazia]] e la [[Nazionale di calcio della Spagna|Spagna]] ([[1942]]), disputatesi a [[Stadio Luigi Ferraris|Genova]].
 
Al termine del conflitto fu per un breve periodo utilizzato come campo base da un contingente dell'[[British Army|Esercito inglese]] di stanza a Chiavari, prima di essere nuovamente adibito al [[Calcio (sport)|calcio]].
A causa dello scoppio di un ordigno durante il bombardamento del 12 maggio [[1944]] si rese necessario un intervento straordinario al terreno di gioco, ma grazie all'opera del [[sindaco]] Enrico Colomba Sannazzari lo ''' stadio Comunale'''comunale (come venne ribattezzatto nel [[1945]]) fu pronto per il [[Prima Divisione 1945-1946|primo campionato post-bellico]].
Solamente per quella stagione, l'impianto fu sede anche degli incontri casalinghi della [[Unione Sportiva Dilettantistica Lavagnese 1919|Lavagnese]].
 
===Dal dopoguerra agli anni novanta===
La crescente presenza di pubblico allo stadio portò negli anni sessanta all'allestimento, ai piedi della tribuna, del ''Parterre'' parterre (posti in piedi scoperti). Negli anni settanta vi fu invece la costruzione di un terzo settore scoperto, la ''Gradinata Est''gradinata est.
 
È in questi anni che il '' Comunale'' registra le maggiori affluenze di pubblico della sua storia: sia il 20 settembre [[1970]] in occasione della seconda giornata di andata della [[Serie C 1970-1971|Serie C]] (Entella-[[Genoa]] 0-2) che il 14 agosto [[1976]] per un'[[amichevole]] estiva (Entella-[[Inter]] 0-4) si toccarono i 5.000 spettatori.
 
Negli anni novanta l'introduzione di nuove normative sulla sicurezza e il decremento del pubblico portarono alla soppressione del ''Parterre'' parterre, mantenendo i soli due settori della ''Tribuna'' tribuna e della ''Gradinata Est''gradinata est.
 
===Gli interventi degli anni duemila===
[[Immagine:Stadio Comunale di Chiavari (Tribuna).jpg|thumb|upright=1.4|La tribuna dello stadio nel 2008]]
Dopo essere rimasto inutilizzato per una stagione, in seguito al fallimento dell'Entella nel 2001, lo stadio Comunale fu oggetto di diversi interventi di ristrutturazione. Nel [[2006]] venne costruita una pista di atletica attorno al campo, ed il manto erboso venne sostituito da uno in erba sintetica. Nel [[2008]], invece, la promozione dell'Entella in [[Serie D]] portò ai lavori di omologazione dell'impianto per questa categoria, fissandone la capienza massima in 1500 spettatori, equamente divisi tra tribuna e ''Gradinata Est''gradinata est (adibita così a settore ospiti).
 
Il 25 ottobre [[2009]] è apparso per la prima volta in diretta TV nazionale, quando le telecamere di [[Rai Sport Più]] hanno ripreso l'incontro dell'ottava giornata di andata di [[Serie D 2009-2010|Serie D]] disputato con il [[Associazione Sportiva Dilettantistica Savona 1907 Foot-Ball Club|Savona]], vinto dai padroni di casa per 2-1.
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Da [[Serie D 2010-2011|quella stagione]], anche il ''Chiavari Caperana'' ha utilizzato lo stadio Comunale come sede degli incontri casalinghi.
 
Nel [[2011]], scaduta la deroga concessa l'anno precedente dalla Lega Pro, si è proceduto con nuovi lavori volti all'omologazione definitiva per la Seconda Divisione con una spesa pari a 2 milioni di euro a carico del presidente Gozzi.<ref>{{Cita news|titolo = Un Comunale da Serie B?|autore= Danilo Sanguineti|pubblicazione = [[Corriere Mercantile]]|giorno = 27|mese = settembre|anno = 2012|pagina = 13}}</ref> Su progetto generale dell'Architettoarchitetto Enrico Rocchi e strutturale dell'Ingegneringegner ''Cristiano Riccamboni'' l'impresa edile '' Fiumanò'' ha provveduto ad ampliare la '' gradinata Est''est ad una capienza di 800 spettatori, ed a costruire un nuovo settore scoperto, la ''Gradinata Nord''gradinata nord capace di ospitare 955 spettatori, utilizzata come nuovo settore ospiti. In questo modo la capienza complessiva dello stadio Comunale è stata portata a 2510 spettatori<ref name="IMPIANTI SPORTIVI">[http://www.entella.it/entella/impianti IMPIANTI SPORTIVI] entella.it</ref>, il minimo per la categoria. Contestualmente si è proceduto al restauro della tribuna ed alla costruzione di una nuova sala stampa su progetto dell'Architetto ''Enrico Rocchi'', mentre la ditta ''Limonta'' ha steso un nuovo manto in erba sintetica mista naturale.
 
Nel [[2012]] lo stadio Comunalecomunale è stato dotato di impianto di illuminazione omologato e potrà quindi ospitare gare in notturna.
 
A settembre il club chiavarese ha dato mandato ancora all'architetto Rocchi di redigere un dettagliato studio sulle possibilità di ampliamento dell'impianto fino a 7500 posti richiesti per la Serie B.<ref>{{Cita news|titolo = Anche la Regione spinge l'Entella|autore= Domenico Marchigiani|pubblicazione = [[Il Secolo XIX]]|giorno = 27|mese = settembre|anno = 2012|pagina = 26}}</ref>