Maria Pellegrina Amoretti: differenze tra le versioni
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Nel suo ''Prospetto biografico delle donne italiane''<ref>Ginevra Canonici Fachini, ''Prospetto biografico delle donne italiane'', Alvisopoli, [[Venezia]] 1824</ref>, Ginevra Canonici Fachini la dipinge come una [[femminismo|femminista]] [[ante litteram]], propugnatrice dei [[diritti civili]] delle donne alle riunioni del Circolo Costituzionale di [[Milano]].
Una via le è intitolata nel quartiere di [[Sampierdarena]], a [[Genova]]. Oneglia le ha a sua volta dedicato la via che costeggia il lato settentrionale della Collegiata di San Giovanni Battista; nel fianco della chiesa è stata murata la lapide superstite del monumento sepolcrale andato disperso probabilmente in epoca napoleonica. Il testo
<nowiki>[[File:Epitaffio di Pellegrina Amoretti.jpg|thumb|Lapide murata nel lato nord della Collegiale di San Giovanni Battista a Oneglia]]</nowiki>
dell’epitaffio desta peraltro qualche perplessità, sia a causa dello sconcertante errore di concordanza che si riscontra nella seconda linea, sia perché indica la data della morte nel 14 ottobre (nel calendario romano le Idi di ottobre cadevano il giorno 15), mentre in questo medesimo articolo ed in altre biografie la data stessa viene indicata nel 12 novembre.
==Note==
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