Nel corso degli [[anni 1970|anni settanta]], dopo due sentenze della [[Corte Costituzionale]],<ref>Sentenze C. Cost. n. 226 del 1974 e n. 202 del 28 luglio 1976</ref> si era ammessa la trasmissione via etere da parte dei privati purché svolta in ambito locale., Unama una razionalizzazione era stata introdotta, di fatto, con l'introduzione di un sistema modellato sulle ''syndication'' statunitensi: le emittenti, pur restando indipendenti tra loro, si collegavano per un certo numero di ore ad un'emittente capofila.
Fra leLe syndication italiane citiamopiù famose sono [[Odeon TV]], [[Cinquestelle]] e [[7 Gold]]. In passato c'erano anche [[Junior TV (syndication)|Junior TV]], [[Italia 7]] e [[Supersix]].
NegliFino [[Anniall'arrivo 1980|annidella ottanta]]diretta per le rei televisive private nazionali, anche le reti [[Fininvest]] ([[Canale 5]], [[Italia 1]] e [[Rete 4]]) non disponevano della diretta ed erano anch'esse considerate syndication o, come venivano definite in alcuni giornali dell'epoca, "[[Consorzio|consorzi]]". Le varie emittenti locali affiliate ritrasmettevano aglii stessiprogrammi oraridelle glireti stessiFininvest programmialle dellastesse [[Fininvest]]ore.▼
▲Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] le reti [[Fininvest]] ([[Canale 5]], [[Italia 1]] e [[Rete 4]]) non disponevano della diretta ed erano anch'esse considerate syndication o, come venivano definite in alcuni giornali dell'epoca, "[[Consorzio|consorzi]]". Le varie emittenti locali affiliate ritrasmettevano agli stessi orari gli stessi programmi della [[Fininvest]].
