Monetazione tipo Auriol: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
{{S}} --> {{F}}; corsivi
Riga 1:
{{SF|numismatica|arg2=storia antica|giugno 2017}}
L'espressioneLa '''monetazione «"tipo Auriol»"''' si riferisce adè una caratteristica tipologia di [[monetazione greca|circolazione monetale]] [[Colonizzazione greca in Occidente|coloniale]] [[anticaAntica Grecia|greco-antica]] del [[V secolo a.C.]], sviluppatasi e diffusasi in [[Mar Tirreno|area tirrenica]] e nel [[bacino mediterraneo]] [[Mediterraneo occidentale|Mediterraneo nord-occidentale]].
 
La denominazione adottata proviene dalla località [[provenza]]le di [[Auriol]], presso [[Marsiglia]], nel [[dipartimento francese|dipartimento]] delle [[Bouches-du-Rhône|Bocche del Rodano]], che ne restituì, nel 1863, la prima testimonianza grazie a un ricco ripostiglio monetale – oltre 2100 pezzi – noto come ''Tesoro"tesoro di Auriol''".
 
Alla monetazione espressa da questo primo rinvenimento furono accostati poi, per affinità, altri successivi ritrovamenti, restituiti da varie località dell'[[Italia]] tirrenica, della [[Francia meridionale|Francia]] e della [[Spagna]] meridionale.
Riga 10:
Altre considerazioni, numismatiche e geografiche, lo spinsero a considerare la monetazione «tipo Auriol» quale prova dell'esistenza di una circolazione locale, soggiacente al fenomeno commerciale dei traffici dei [[colonizzazione greca|colonizzatori]] [[Focea|focei]] nel Mediterraneo centro occidentale.
 
==Tesoro Il tesoro di Auriol ==
Il ''Tesorotesoro di Auriol'' fu rinvenuto nel febbraio del 1867, in una località detta ''Les Barres'', tra [[Auriol]] e [[Belcodène]], nella [[regione francese|regione]] della [[Provenza-Alpi-Costa Azzurra]]. Lo scopritore del ripostiglio, un certo Monsieur Aubert, coltivatore di professione, lo rinvenne nel proprio [[oliveto]], occultato da una grossa pietra piatta, insieme ai [[ostrakon|frammenti fittili]] del suo contenitore, un vaso in argilla grigia all'epoca della scoperta già in frantumi. Quanto resta oggi del contenitore è visibile al ''[[Musée des Antiquités nationales]]'' di [[Saint-Germain-en-Laye]].
 
Il tesoro subì invece, già nell'immediatezza della scoperta, una notevole dispersione: oltre la metà andò al [[Cabinet des Médailles]] della [[Bibliothèque nationale de France|Biblioteca nazionale di Francia]]; il resto si divise tra il ''[[Cabinet des monnaies et médailles (Marsiglia)|Cabinet des monnaies et médailles]] (Medagliere municipale di Marsiglia]]''), la ''Collezionecollezione de Saulcy'' e altri medaglieri privati anche al di fuori di Francia.
 
===Composizione===
Il ''Tesorotesoro di Auriol'' era costituito da circa 2.130 valori divisionali, tutti caratterizzati dalla coniazione esclusivamente argentea e dal piccolo taglio. Ad ogni pezzo corrisponde infatti, indipendentemente dal sistema ponderale di riferimento, un peso sempre inferiore alla [[dracma]]. In un solo caso si riscontra un peso di 3,20 grammi, in un esemplare indicato dal Babelon come «dracma» e recante al [[dritto]] una testa di [[cinghiale]] a destra, da lui definita «di stile molto [[Barbari|barbaro]]».<ref>L'esemplare è il 2431, nella numerazione dedicata dal Babelon alla monetazione di ''"tipo Auriol''". È illustrato alla tavola LXXXII, 33 della sua opera ed è ora conservato al [[Cabinet des Médailles]] della [[Bibliothèque nationale de France|Biblioteca nazionale di Francia]].</ref>
 
==Altri rinvenimenti==
Riga 23:
*[[Spagna]]: [[Roses|Rhoda]], [[Empúries|Emporiae]], [[Pont de Molins]] (presso [[Figueras]]), [[Morella]]
*[[Italia]]: [[Volterra]], [[Elea-Velia|Elea]]
Anche gli esemplari provenienti da questi ritrovamenti hanno conosciuto una dispersione simile a quella del ''Tesorotesoro di Auriol''; alcuni dei pezzi non sono più rintracciabili, rimanendo documentati esclusivamente dai disegni delle loro edizioni singole.
 
==Datazione della monetazione tipo Auriol==
La costituzione del ripostiglio di Auriol, secondo la cronologia proposta dal Babelon,<ref>Babelon, p. 1578.</ref> risalirebbe al [[470 a.C.|470]] - [[460 a.C.]] A una stessa epoca, o di poco successiva, sono generalmente da collocare altri rinvenimenti riconosciuti dello stesso tipo. Fanno eccezione comunque i ritrovamenti in terra [[Penisola iberica|iberica]] la cui datazione sarebbe da collocare a qualche decennio più tardi, circa al [[450 a.C.]], vista la presenza di monete massaliote caratterizzate, al [[recto]], dal granchio o dalla ruota. Più tarda è anche la datazione del deposito di Cavaillon, con le sue monete massaliote di avanzato V secolo, accostate all'unico esemplare di ''"tipo Auriol''",<ref>Si tratta del n. 2468 della numerazione del Babelon.</ref> confrontabile ad altri provenienti da Pont de Molins.
 
==Note==
Riga 38:
* [[Colonizzazione greca]]
* [[Magna Grecia]]
* [[Focea]] -
* [[Massalia]]
* [[Colonizzazione greca in Occidente]]