Grande mela: differenze tra le versioni

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La prima menzione dell'espressione compare nel 1909, nel libro ''The Wayfarer in New York'' di Edward S. Martin.<ref>{{cita libro | William | Safire | the Right Word in the Right Place at the Right Time | 2004 | | ||p = 23|capitolo = Big Applesource|url_capitolo = http://books.google.com/books?id=blcCxBWVdzgC&pg=PA23&dq=big%20apple p. 23}}</ref> Negli [[Anni 1920|anni venti]] il termine fu riproposto dal cronista sportivo [[John J. Fitz Gerald]], che aveva sentito definire così l'ippodromo di New York. Riferendosi ancora all'[[ippodromo]], il cronista riportò come per gli scommettitori di [[Ippica|corse di cavalli]], New York fosse il circuito "la mela" più ricco a livello di guadagni.
 
Il soprannome è stato riproposto negli [[Anni 1970|anni settanta]] in una campagna di promozione turistica della città. Nel 1997 il sindaco [[Rudolph Giuliani]] battezzò "Big Apple Corner" l'angolo tra la 54° West Street e Broadway, dove [[John J. Fitz Gerald]] abitò dal [[1934]] al [[1963]], per rendere omaggio al giornalista che rese famosa la definizione.
 
== Note ==