CIR - Compagnie Industriali Riunite: differenze tra le versioni

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KOS, controllata da CIR e partecipata dal gruppo '''F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture SGR S.p.A.''' <ref>{{Cita web|http://formiche.net/2016/03/17/kos-ardian-debenedetti-f2i/|Kos, tutti i dettagli dell&#039;operazione tra F2i di Ravanelli e Cir di De Benedetti - Formiche.net}}</ref>, opera nella sanità socio-assistenziale. Costituita nel [[2002]] con il nome di [[Holding Sanità e Servizi]], KOS è attiva nella gestione di residenze sanitarie assistenziali (attraverso il marchio Anni Azzurri) e di centri di riabilitazione (S.Stefano). La società, inoltre, fornisce e gestisce tecnologie medicali diagnostiche e terapeutiche attraverso la controllata [[Medipass]]. KOS è uno dei principali operatori italiani del settore con 77 strutture gestite nel centro-nord Italia: secondo l'analisi R&S di Mediobanca, si tratta del quarto gruppo sanitario privato nazionale in termini di fatturato <ref>{{Cita web|url=http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=37665|titolo=Sanità privata. Mediobanca stila la classifica: Humanitas e San Donato i gruppi più potenti - Quotidiano Sanità|sito=www.quotidianosanita.it|accesso=19 aprile 2016}}</ref>. Nel [[2011]] il gruppo ha avviato una [[Joint venture|joint-venture]] in India nel settore delle tecnologie medicali e nel [[2012]] ha acquisito il parco tecnologico di due ospedali oncologici in Gran Bretagna. KOS impiega oltre 4.000 dipendenti per un fatturato annuo che nel 2016 è cresciuto del 5% rispetto ai 439 milioni di euro del 2015. Il risultato netto supera i 23 milioni nel 2016 rispetto i quasi 20 dell'anno precedente.<ref>Bilancio 2016 del gruppo Cir.</ref>
 
Dopo il memorandum d'intesa del marzo [[2016]] che prevedeva la fusione della [[Italiana Editrice|Italiana Editrice (Itedi)]] con la società Gruppo Editoriale L'Espresso/la Repubblica<ref>{{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/repubblica-si-mangia-stampa-fusione-indagine-antitrust-1231641.html|autore=Cinzia Meoni |pubblicazione=IlGiornale.it|titolo="Repubblica" si mangia "la Stampa": fusione da indagine Antitrust|data=3 marzo 2016|accesso=03 marzo 2016}}</ref>, nel maggio [[2017]] è nata la ''Gedi'' (acronimo di ''Gruppo Editoriale'') che vede la Cir al 43% circa, la [[Exor]] al 5% circa, la [[Carlo Perrone (editore)|famiglia Perrone]] ([[Ital Press Holding]]) al 5% circa, altri azionisti [[Fiat Chrysler Automobiles|FCA]] all'11% circa, mentre il rimanente 36% circa del capitale è costituito da flottante.<ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-03-02/fusione-espresso-itedi-la-stampa-secolo-xix-184114.shtml?uuid=ACfXTEgC|autore=Tiziana Montrasio |pubblicazione=IlSole24ore.co, m|titolo=Repubblica e la Stampa si fondono, alla Cir il 43% del nuovo gruppo|data=2 marzo 2016|accesso=03 marzo 2016}}</ref> E' il primo gruppo italiano nella stampa quotidiana e nell'informazione digitale;<ref>Dichiarazione di Carlo De Benedetti a ''Lettera43'' del 23 giugno 2017.</ref> per il rispetto delle norme in vigore il gruppo ''L'Espresso'' ha ceduto alla fine del [[2016]] le testate ''Il Centro'' e la ''Città di Salerno'', ha ceduto la partecipazione nella società editrice delle testate ''Alto Adige'' e ''Il Trentino'', ha dato in affitto la testata ''La Nuova Sardegna''. Nel giugno 2017 [[Carlo De Benedetti]] ha lasciato la presidenza della ''Gedi'', l'ultima carica operativa che aveva ancora nel gruppo dopo aver già passato nel 2012 ai tre figli il controllo delle altre sue imprese,<ref>''La Repubblica'' del 29 ottobre 2012.</ref> al secondogenito [[Marco De Benedetti]].
 
==Principali partecipazioni==