Grottesca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 5:
 
La decorazione a grottesca è caratterizzata dalla raffigurazione di esseri ibridi e mostruosi, chimere, spesso ritratte quali figurine esili ed estrose, che si fondono in decorazioni geometriche e naturalistiche, strutturate in maniera simmetrica, su uno sfondo in genere bianco o comunque monocromo. Le figure sono molto colorate e danno origine a cornici, effetti geometrici, intrecci e quant'altro, ma sempre mantenendo una certa levità e ariosità, per via del fatto che in genere i soggetti sono lasciati minuti, quasi calligrafici, sullo sfondo. L'illustrazione prevalentemente fantasiosa e ludica, non sempre persegue una funzione puramente ornamentale, ma riveste talvolta anche uno scopo didascalico ed enciclopedico, riproducendo inventari delle arti e delle scienze o raffigurazioni a carattere eponimo.
== Etimologia ==
 
Il nome, come spiega [[Benvenuto Cellini]] nella sua ''[[vita di Cellini|autobiografia]]'', deriva dalle ''grotte''<ref>{{Cita web |url = https://books.google.it/books?id=cc_MBTkDTI0C&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q=grotte%20grottesche&f=false
|titolo = Vita di Benvenuto Cellini orefice e scultore fiorentino scritta da lui medesimo restituita alla lezione originale sul manoscritto Poirot ora Laurenziano ed arricchita d'illustrazioni e documenti inediti dal dottor Francesco Tassi. Vol. 1. |autore =Benvenuto Cellini |wkautore = Benvenuto Cellini |editore = Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze