Bhaiṣajyaguru: differenze tra le versioni

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[[Immagine:MedecineBuddha.JPG|thumb|Dipinto raffigurante il Buddha della Medicina]]
'''Bhaiṣajyaguru''' — dal [[sanscrito]] "Maestro della Medicina"; in [[lingua cinese|cinese]] Yàoshī Fó ({{cinese|藥師佛}}); [[lingua giapponese|giapponese]] {{nihongo|Yakushi Nyorai|薬師如来}}; [[lingua coreana|coreano]] Yaksa Yeorae (약사여래); [[lingua tibetana|tibetano]] Sman-bla — o più formalmente '''Bhaisajyaguruvaidūryaprabha''' ("Maestro della Medicina dalla Luce [[Lapislazzuli]]"), in giapponese {{nihongo|Yakushirurikō Nyorai|薬師瑠璃光如来}}, noto anche come '''Buddha della Medicina''' o '''Maestro delle Cure''', è il [[Buddha]] che rappresenta la [[medicina]] e il suo potere curativo. Non è da confondere con [[Bhaiṣajyarāja]], il [[bodhisattva]] detto ''Re della Medicina''.
 
== Origine ==
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== Iconografia ==
[[File:Buddha-della-medicina.jpg|thumb|200px|Statua di Bhaiṣajyaguru in abhayamudra. Si distingue da simili statue del [[Buddha Sakyamuni]] spesso con lo stesso mudra<ref>cfr. [https://cdn6.bigcommerce.com/s-jr4nh8s/products/6860/images/17039/O-077_S_front__51471.1474482704.1280.1280.jpg?c=2 una statua del Buddha Sakyamuni del tutto somigliante]</ref> dal fatto che la ciotola del Buddha della Medicina contiene l'erba medicinale, suo attributo tradizionale. Talvolta lo stesso Bhaiṣajyaguru è visto come personificazione dei poteri curativi di Sakyamuni stesso.<ref>Hsing Yun,"Sutra of the Medicine Buddha with an Introduction, Comments, and Prayers", Buddha's Light Publishing, 2005, Revised Edition, ISBN 1-932293-06-X</ref>]]
 
Bhaisajyaguru è tipicamente rappresentato seduto nella posizione del loto, con indosso le vesti monacali. Il suo corpo è di colore blu lapislazzuli.
 
Nella mano sinistra, adagiata in grembo nel dhyanimudra (lett."Gesto della meditazione"), tiene una ciotola per i rimedi, mentre con la destra esegue il varadamudra, " Gesto del dono", e regge un ramoscello di Mirabolano.
 
In Cina e in Giappone la sua iconografia varia: In genere è rappresentato con un corpo di colore dorato, in piedi o seduto, con le mani nell'[[abhayamudra]] (lett,. "Gesto di protezione") o nel varadamudra.
 
Spesso viene presentato nella "Triade Augusta" insieme a Suryaprabha e Candraprabha.