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== Biografia ==
Anders Arborelius è nato a [[Sorengo]], in [[Svizzera]], il 24 settembre [[1949]] da genitori svedesi, ma è cresciuto a [[Lund (Svezia)|Lund]], nel sud della [[Svezia]].<ref name="Pederiva">{{citeCita news |url=http://www.lastampa.it/2017/05/29/vaticaninsider/eng/the-vatican/anders-arborelius-the-carmelite-bishop-who-believes-in-young-people-rFVmA70Tktg4bkQVMOzBlO/pagina.html |titletitolo=Anders Arborelius, the Carmelite bishop who believes in young people |authorautore=Maria Teresa Pontara Pederiva |datedata=May 29, maggio 2017 |publishereditore=LaStampa.it}}</ref> È stato battezzato nella [[Luteranesimo|Fede luterana]] anche se poi in gioventù non è mai stato molto attivo nell'ambito religioso. Aveva però molti contatti con la Chiesa cattolica che lo ha attratto sempre di più. Fin dalla giovinezza dimostrava interesse per la vita contemplativa, in un'intervista ha affermato: "Ho sempre avuto il desiderio di una vita di preghiera e di adorazione silenziosa".<ref name="Glatz">{{citeCita news |url=http://www.catholicherald.co.uk/news/2017/05/25/first-swedish-bishop-since-the-reformation-is-to-be-made-a-cardinal/ |titletitolo=First Swedish bishop since the Reformation to be made a cardinal |authorautore=Carol Glatz |datedata=May 29, maggio 2017 |publishereditore=Catholic Herald}}</ref> Nel [[1969]], dopo un anno e mezzo di discernimento, presso la cappella delle [[Suore di Santa Elisabetta]] a [[Malmö]] si è convertito al [[cattolicesimo]].<ref name="Litke">{{citeCita web |url=http://www.stthomas.edu/news/an-interview-with-bishop-anders-arborelius/ |titletitolo=An Interview with Bishop Anders Arborelius |authorautore=Jared Litke |datedata=December 15, dicembre 2001 |publishereditore=University of St. Thomas, Minnesota}}</ref> Come lui stesso ha affermato, ha fatto questa scelta poiché "la verità mi è stata data attraversa la fede cattolica".<ref name="Litke">{{cite web |url=http://www.stthomas.edu/news/an-interview-with-bishop-anders-arborelius/ |title=An Interview with Bishop Anders Arborelius |author=Jared Litke |date=December 15, 2001 |publisher=University of St. Thomas, Minnesota}}</ref>
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
=== Ministero episcopale ===
Il 17 novembre [[1998]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha nominato vescovo di [[Diocesi di Stoccolma (cattolica)|Stoccolma]], l'unica diocesi cattolica del paese che ha giurisdizione nell'intero suo territorio.<ref name="Stagnaro">{{citeCita news |url=http://www.ncregister.com/daily-news/catholics-gain-toehold-in-sweden-500-years-after-luther |titletitolo=Catholics Gain Toehold in Sweden — 500 Years After Luther |authorautore=Angelo Stagnaro |datedata=August9 9,agosto 2016 |publishereditore=[[National Catholic Register]]}}</ref> Ha ricevuto l'[[ordinazione episcopale]] il 29 dicembre successivo nella [[Cattedrale di Sant'Erik (Stoccolma)|cattedrale di Sant'Erik]] dal vescovo emerito di [[Diocesi di Stoccolma (cattolica)|Stoccolma]] [[Hubertus Brandenburg]], coconsacranti il vescovo ausiliare di [[Arcidiocesi di Birmingham|Birmingham]] [[Leonard William Kenney,]] e il vescovo di [[Diocesi di Opole|Opole]] [[Alfons Nossol]].<ref name="Pederiva"/> È il primo vescovo cattolico svedese e il secondo vescovo cattolico scandinavo dai tempi della [[Riforma protestante]].<ref name="Pederiva"/><ref name="Glatz"/> La maggior parte dei cattolici di [[Svezia]] dopo la Riforma è costituita, oltre che dal clero, da immigrati o persone di origine straniera provenienti da tutta l'[[Europa]] (ma soprattutto dall'[[Europa dell'Est]]) e dal [[Medio Oriente]], così come da arabi e armeni dei vari riti orientali cattolici.<ref name="Stagnaro"/><ref name="Pederiva"/> Inoltre, ci sono convertiti provenienti da diversi ambiti tra cui alcuni ministri protestanti che sono diventati parte della comunità cattolica della sua diocesi.<ref name="Stagnaro">{{cite news |url=http://www.ncregister.com/daily-news/catholics-gain-toehold-in-sweden-500-years-after-luther |title=Catholics Gain Toehold in Sweden — 500 Years After Luther |author=Angelo Stagnaro |date=August 9, 2016 |publisher=[[National Catholic Register]]}}</ref>
Arborelius è stato uno degli iniziatori dell'organizzazione "Rispetto - movimento cattolico per la vita", fondato nel [[2001]] che tratta problemi di etica medica in collaborazione con l'associazione "Bilda" e l'associazione "Sì alla vita". Nel [[2003]] ha scritto con il pastore pentecostale Sten-Gunnar Hedin un pezzo di opinione in risposta alle dichiarazioni del [[Chiesa di Svezia]] allora guidata dall'arcivescovo [[Karl Gustav Hammar]] in cui trattava della [[verginità di Maria]] portando a un dibattito di due mesi sul cristianesimo. Ha anche dimostrato impegno per i problemi degli immigrati e dei rifugiati. È stato uno dei firmatari del cosiddetto "Manifesto di Pasqua" del [[2005]] che mirava a rendere più facile per i rifugiati appena arrivati l'ottenimento del [[permesso di soggiorno]] nel paese.Nel [[2006]] è stato uno dei promotori della campagna per la preservazione il matrimonio. Si è anche dimostrato favorevole a chi voleva celebrare secondo la liturgia tridentina dopo che [[papa Benedetto XVI]] con il [[motu proprio]] ''[[Summorum Pontificum]]'' la ha liberalizzata. Ha inoltre espresso gratitudine al prete cattolico dell'[[Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote]] per l'aiuto dimostrato nell'organizzazione in diocesi dei riti tridentini.<ref>{{webbref|författare=Anders Arborelius |url=http://www.katolskakyrkan.se/1/1.0.1.0/255/1/ |titel=Tridentinsk mässa |utgivare=[[Katolska Kyrkan i Sverige]] |publdatum=7 sept 2007 |arkivurl=https://web.archive.org/web/20100417002248/http://www.katolskakyrkan.se/1/1.0.1.0/255/1/ |arkivdatum=2010-04-17 }}</ref> Nel marzo del [[2010]] ha compiuto la ''[[visita ad limina]]''. Come vescovo di [[Diocesi di Stoccolma (cattolica)|Stoccolma]] è anche patrono dell'organizzazione giovanile diocesana e ha scritto diversi libri su tematiche religiose.
Ha fatto parte del comitato di presidenza del [[Pontificio consiglio per la famiglia]] (nominato nel [[2002]])<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2002/12/21/0637/02035.html|titolo=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 21.12.2002|accesso=4 aprile 2014}}</ref>; dal [[2014]] alla sua soppressione è stato consultore del [[Pontificio consiglio per i laici]]<ref>{{cita web|url=http://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2014/02/06/0088/00186.html|titolo=Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 06.02.2014|accesso=4 aprile 2014}}</ref>.
Il 21 maggio [[2017]], al termine del ''[[Regina Coeli|Regina Cœli]]'', [[papa Francesco]] ha annunciato la sua creazione a [[cardinale]] nel concistoro del 28 giugno<ref>{{Cita news|autore = |wkautore = |url = http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Papa-Francesco-annuncia-la-nomina-di-cinque-nuovi-cardinali-a32f09dc-beea-47d8-9407-88de35f3ca31.html|titolo = Papa Francesco annuncia la nomina di cinque nuovi cardinali|pubblicazione = rainews.it|città = |editore = |data = 21 maggio 2017|accesso = 21 maggio 2017}}</ref>; è il primo cardinale svedese.
== [[Genealogia episcopale]] ==
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