Arco vulcanico: differenze tra le versioni

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{{W|geologia|maggio 2007|firma=[[Utente:Senpai|<span style="color:black;">'''Ş€ņpãİ - せんぱい'''</span>]] [[Discussioni_utente:Senpai|<span style="color:black;">'''scrivimi'''</span>]] 13:01, 7 mag 2007 (CEST)}}
I margini continentali attivi sono le aree più instabili della Terra, dove si ha il maggior numero di terremoti a magnitudo più elevata. Vi sono due tipi differenti tipi di margini attivi: uno americano e uno asiatico. L’elemento comune è la fossa oceanica dalla quale nel primo caso si passa rapidamente alla terra emersa con catene montuose e vulcanismo (Ande). Caratteristica del tipo asiatico è la presenza di un bacino marino marginale(o di retroarco)che si interpone tra la terra emersa continentale e un arco vulcanico insulare, al di la del quale il passaggio al mare aperto è profondo avviene attraverso l’ intervallo arco-fossa o zona di avanarco. Gli archi insulari sono costituiti da una serie di isole caratterizzate da intenso vulcanismo e sismicità. A tergo degli archi magmatici insulari vi sono i bacini di retroarco, mentre nel caso di archi magmatici su continenti, in analoga posizione rispetto agli archi, vi sono i bacini di avampaese. Entrambi i bacini sono sedi di sedimentazione di detriti provenienti dall’erosione degli archi e delle aree continentali. I bacini di retroarco sono considerati zone interessate da espansione analoga a quella che caratterizza le dorsali. Dai bacini di retroarco devono essere distinti dai bacini marini interni (Mar Caspio, Mar Nero, e il golfo del Messico), non associati ad archi vulcanici.
 
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[[Categoria:Vulcanologia]]