Architettura postmoderna: differenze tra le versioni

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La citazione fa riferimento al saggio di Mies Van der Rohe: "Ornament und verbrechen" ovvero "Ornamento e delitto"
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L'artista [[pop art|pop]] inglese [[Peter Blake (artista)|Peter Blake]] scrive un libro nel [[1977]] dal titolo provocatorio: ''"La forma segue il fiasco"'', che parafrasa la celebre frase ''"La forma segua la funzione"'' (''"form follows function"'') attribuita a [[Louis Sullivan]], che voleva [[Funzionalismo (architettura)|la forma degli edifici fosse la diretta conseguenza della funzione]] che essi dovevano svolgere.
Fu poi la volta di un architetto considerato pioniere del post-moderno [[Robert Venturi]], che insieme con [[Denise Scott Brown]] pubblica nel [[1972]] ''Imparare da [[Las Vegas]]'' (''Learning from Las Vegas'') dove specifica un'alterazione del linguaggio della [[Pop Art]] con l'assunzione di elementi classici. In aperta disputa con le regole dell'[[International Style (architettura)|International Style]] conia il motto: ''“Meno è una noia”'' ''"Less is a bore"'', polemicamente ripreso dal celebre detto di [[Ludwig Mies van der Rohe]]: ''“ Meno è più”'' (''"Less is more"''). Dice in uno scritto ''"l'architettura dovrebbe accordarsi con allusioni e [[Simbolismo|simbolismi]] ed i suoi riferimenti dovrebbero derivare da relazioni con il contesto sociale e storico degli edifici (...) io amo la complessità e la contraddizione in architettura"''. Cade quindi anche un altro postulato modernista coniato da [[Adolf Loos]]: ''“ornamento èe delitto”'', che focalizzava la bellezza degli edifici nella loro forma strutturale e volumetrica e non nelle decorazioni che vi si applicavano.
[[File:Portland Building 1982.jpg|thumb|Portland Public Service Building, di [[Michael Graves]] (1982)]]
L'architetto americano [[Charles Jencks]] constata nel citato ''"Linguaggio dell'Architettura Postmoderna"'' la ricomparsa di un'architettura antropomorfica, che nasce dalla combinazione di classico e vernacolare. Quindi individua, addirittura, una data precisa di fine del Movimento Moderno: il 15 luglio [[1972]], coincidente con la demolizione, per le sue condizioni di inabitabilità, di un quartiere costruito negli [[anni 1950|anni cinquanta]] nella città di Saint Louis, nel rispetto degli indirizzi dei [[CIAM]] dall'architetto nippoamericano [[Minoru Yamasaki]].