Diminutivo: differenze tra le versioni
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{{C|Più rigorosamente, si intende per "diminutivo" ciascun suffisso che assolve la funzione di alterare nella direzione 'grande --> piccolo' e non il fenomeno.|linguistica|luglio 2017}}
Il '''diminutivo''' o '''forma diminutiva''' in [[linguistica]] è un fenomeno di [[alterazione (linguistica)|alterazione]] che prevede l'uso di [[suffisso|suffissi]] come ''-ino'', -''ello'', -''etto'' oppure ''-uccio'' (es: bicchierino, asinello, isoletta, calduccio) per trasmettere un senso di piccolezza dell'oggetto di cui si parla o per esprimere concetti di intimità, qualità e affetto. In questo secondo caso si fa riferimento ai [[nomignolo|nomignoli]] e all'[[ipocoristico]].
Il diminutivo ha come opposto l'[[accrescitivo]].
Mentre molte [[lingua (linguistica)|lingue]] applicano il diminutivo grammaticale dei nomi, altre lo usano anche per gli aggettivi e per altre [[parti del discorso]].
==Suffissi==
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