Comarca: differenze tra le versioni

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La '''comarca''' è in [[Spagna]], [[Portogallo]], [[Panama]] e [[Nicaragua]] una suddivisione territoriale che comprende diversi comuni di una medesima provincia. In [[Brasile]] il termine "comarca" si riferisce alla delimitazione territoriale di carattere giudiziale. Fu usato anche in [[Sicilia]] e nello [[Stato Pontificio]].
 
In origine il termine aveva il significato di "spazio di confine", (similmente all'italiano "[[marca (circoscrizione)|marca]]") mentre più tardi passapassò a indicare una ridotta estensione di territorio considerata unitaria in senso storico o geografico. Il concetto attualmente si è allargato per indicare anche legami di carattere economico o urbano tra diversi comuni.
 
==Origini==
Nell'[[Antico Egitto]] il "comarca" nell'età tolemaica era subordinato al "toparca", che a sua volta dipendeva dal "nomarca". La sua attività si esplicava nell'amministrazione del villaggio e specialmente in funzioni di carattere agrario<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/comarca_(Enciclopedia-Italiana)/ COMARCA in “Enciclopedia Italiana” – Treccani<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Introduzione ==
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==Esempi di comarca in Italia==
Nel [[Regno di Sicilia]] durante il [[Storia della Sicilia spagnola|dominio spagnolo]] il territorio fu suddiviso in Comarchecomarche. Furono istituite nel 1583 dal viceré [[Marcantonio Colonna]]<ref>Calogero Ferlisi, ''Il breviario miniato dei Carmelitani di Sutera'', Volume 9, Collana "Machina philosophorum", Palermo, Officina di Studi Medievali, 2004, pagina 115, ISBN 88-8861-550-4.</ref>. Furono in totale 42<ref>[http://www.igtodaro.eu/MENU/comarca.htm Comarca<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
La funzione primaria delle comarche era connessa all'amministrazione fiscale: la città demaniale, capoluogo di ciascuna di esse, infatti, era la sede del "secreto", ovvero del funzionario regio che sovraintendeva alla riscossione dei tributi. Tra le funzioni dell'ufficio di tale figura vi era anche il censimento della popolazione della comarca: in base ai censimenti, infatti, avveniva la distribuzione del carico fiscale sugli abitanti della circoscrizione stessa<ref>Paolo Militello, ''Ritratti di città in Sicilia e a Malta: XVI-XVII secolo'', Palermo, Officina di Studi Medievali, 2008</ref>. Con la [[Costituzione siciliana del 1812]] le comarche furono sostituite da 23 distretti suddivisi in sette provincie.