Storia del Terzo Reich: differenze tra le versioni

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== Contenuto ==
Il libro si apre con una premessa, in cui l'autore illustra i presupposti che hanno permesso di cimentarsi in un'opera così complessa ed ambiziosa: la messa a disposizione degli storici di una quantità di documenti straordinaria, situazione mai verificatasi prima in occasione di eventi storici di questa portata. La rapida disfatta del regime nazista ebbe infatti come conseguenza il ritrovamento e l'acquisizione da parte dei vincitori degli archivi dei più importanti centri di potere del [[Terzo Reich]]: il ministero degli Esteri, l'Esercito, la Marina, il [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori|partito nazionalsocialista]] e la polizia segreta ([[Gestapo]]), quasi sempre sostanzialmente intatti. Furono inoltre recuperati anche molti resoconti di colloqui e carteggi riservati, registrazioni telefoniche e diari personali di personaggi chiave, di cui particolare rilevanza assumono quelli di [[Joseph Goebbels]], [[Franz Halder]] e [[Galeazzo Ciano]]. Grazie a questo materiale, ed attingendo ad ulteriori prove testimoniali e documentali, l'autore può così comporre un resoconto accurato degli eventi che portarono [[Adolf Hitler]] e quel gruppo di personaggi spesso alquanto pittoreschi che lo accompagnarono nella sua tragica parabola alla conquista del potere assoluto in Germania, attraverso i fasti e le miserie di uno dei regimi dittatoriali più aberranti della storia moderna.
 
La narrazione parte dall'infanzia di Adolf Hitler accompagnandolo nelle prime esperienze politiche, giovane e spiantato vagabondo nella [[Vienna]] d'inizio [[XX secolo]], e continua con la rapida ascesa a capo di un piccolo partito durante gli anni turbolenti della [[Repubblica di Weimar]], al primo fallimentare tentativo per prendere il potere del [[Putsch di Monaco]] del 1923, passo falso che con grande abilità fu trasformato in un trampolino di lancio per una crescita inarrestabile, con cui il partito nazionalsocialista, grazie alla spregiudicata guida del suo leader, dimostratosi abilissimo nel manipolare situazioni e uomini a proprio vantaggio, riesce alla fine ad imporsi, spazzando via rapidamente qualsiasi opposizione e parvenza di democrazia. Ed ottenuto il controllo totale di tutti gli organi politici e di informazione, vengono descritti i metodi utilizzati per rafforzare e mantenere il consenso attorno alla figura mitizzata del dittatore infallibile, unica guida per un unico popolo, e come questo abbia alla fine condotto il paese all'azzardo della [[seconda guerra mondiale]], risoltosi con il crollo totale del regime e la devastazione della Germania. Il tutto accompagnato dalla testimonianza diretta degli eventi vissuti dall'autore dall'interno del paese tedesco, almeno fino al dicembre del 1940 quando, nel timore di essere accusato di spionaggio e di essere incarcerato, lasciò Berlino<ref>{{Cita libro|autore=William L. Shirer|titolo=Qui Berlino|anno=2001|editore=Il Saggiatore|città=|p=27|pp=|ISBN=}}</ref>.
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