Arcidiocesi di Benevento: differenze tra le versioni

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Lo scrittore ecclesiastico beneventano, Mario La Vipera, arcidiacono della Metropolitana, nel ''Catalogus Sanctorum Ecclesiae Beneventanae'' ([[1635]]) e nella ''Chronologia episcoporum et archiepiscoporum metropolitanae ecclesiae beneventanae'' ([[1636]]), afferma, che, ''antiqua traditione et ex maiorum nostrorum traditione'', il primo vescovo sia stato [[San Fotino di Benevento|san Fotino]], greco, mandato da [[San Pietro]] nell'anno [[40]]. Tuttavia non tutti i vescovi tramandati ''ex antiqua traditione'' hanno un fondamento storico e documentario.
 
L'ordinario di Benevento [[Landolfo]] fu il primo che ricevette il titolo di arcivescovo [[Metropolia|metropolita]] con la [[Bolla pontificia|bolla]] ''Cum certum sit'' di [[papa Giovanni XIII]] del 26 maggio [[969]]<ref>La bolla è riportata dal Cappelletti, ''op. cit.'', pp. 59-63.</ref> L'arcivescovo godeva di particolari privilegi: sigillava i suoi diplomi con il bollo di piombo, come avviene nella [[Curia romana]], e come lo stesso pontefice, usava il [[camauro]] e si faceva procedere nelle sante visite dalla Santissimadal [[Eucarestiaeucaristia|Santissimo Sacramento]].
 
L'uso del camauro, e la prerogativa di farsi precedere dall'Eucarestiaeucaristia, sono cessati nell'anno [[1466]], con l'arcivescovo [[Niccolò Piccolomini]] e sotto [[Paolo II]].
 
L'[[arcidiocesi]] ebbe nel tempo fino a 32 [[Diocesi suffraganea|chiese suffraganee]]: [[diocesi di Acquaputrida|Acquaputrida]], [[diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti|Sant'Agata dei Goti]], [[diocesi di Alife-Caiazzo|Alife]], [[diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia|Ariano]], [[diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano|Ascoli]], [[diocesi di Avellino|Avellino]], [[arcidiocesi di Campobasso-Boiano|Boiano]], [[arcidiocesi di Foggia-Bovino|Bovino]], [[diocesi di Dragonara|Dragonara]], [[diocesi di Fiorentino|Fiorentino]], [[diocesi di Frigento|Frigento]], [[diocesi di Guardialfiera|Guardalfieri]], [[diocesi di Termoli-Larino|Larino]], [[Diocesi di Lesina (Italia)|Lesina]], [[diocesi di Limosano|Limosano]], [[diocesi di Lucera-Troia|Lucera]], [[diocesi di Montecorvino|Montecorvino]], [[diocesi di Montemarano|Montemarano]], [[diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano|Ordona]], [[diocesi di Quintodecimo|Quintodecimo]], [[diocesi di Sepino|Sepino]], [[diocesi di Sessa Aurunca|Sessola]], [[diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant'Agata de' Goti|Telese]], [[diocesi di Termoli-Larino|Termoli]], [[diocesi di Tocco Caudio|Tocco Caudio]], [[diocesi di Tortivoli|Tortivoli]], [[diocesi di Trivento|Trivento]], [[diocesi di Trevico|Trevico]], [[diocesi di Lucera-Troia|Troia]], [[diocesi di Biccari|Viccari]], [[diocesi di Vulturara|Volturara]]. Per un certo periodo, dal [[668]] al [[1034]], la cura pastorale della chiesa di [[arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo|Siponto]] fu affidata agli arcivescovi di Benevento.