Beppe Severgnini: differenze tra le versioni

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A [[Crema]] ha frequentato le scuole, ottenendo il diploma di [[maturità]] classica nel [[1975]]. Si è [[laurea]]to in [[giurisprudenza]], con tesi di [[diritto internazionale]], presso l'[[università]] di [[Pavia]] e dopo un [[tirocinio]] a [[Bruxelles]] presso l'[[Unione Europea]] (al tempo ancora [[CEE]]), ha cominciato a lavorare ventisettenne per ''[[Il Giornale]]'' di [[Indro Montanelli]], per il quale ha fatto il corrispondente da [[Londra]]. Negli anni a [[cavallo]] della crisi del regime comunista ha fatto l'inviato speciale da vari paesi dell'Est, comprese [[Russia]] e [[Cina]]. Dopo aver lasciato ''Il Giornale'' ed aver seguito Montanelli a ''[[La Voce (quotidiano)|La Voce]]'', si è trasferito come corrispondente dagli [[Stati Uniti d'America|USA]] a [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]]. Con la fine dell'esperienza de ''la Voce'' è approdato al [[Corriere della sera]], per il quale lavora tutt'ora in veste di [[editoriale|editorialista]] e articolista; dal [[1998]] tiene sul Corriere la [[rubrica]]/forum moderato ''Italians''; scrive inoltre per [[la Gazzetta dello Sport]] ed è stato corrispondente dall'Italia per ''[[The Economist]]'' dal [[1996]] al [[2003]].
 
Oltre a scrivere, Severgnini collabora anche con la [[Radiofonia|radio]] e la [[televisione]]. Nel [[2000]] ha curato e condotto per [[Radiodue]] ''Inglese perfetto, naturalmente''; inoltre collabora saltuariamente con ''Atlantis''. Per [[Radio24]] ha inaugurato nel [[2003]] ''L'utopista''. Oltre confine collabora anche con [[BBC|BBC Radio 4]] e [[BBC|BBC World Service]].