Luigi Brioschi (editore): differenze tra le versioni

Nato in una famiglia borghese [[Milano|milanese]], studiò all'istituto [[Compagnia di Gesù|gesuita]] [[Istituto Leone XIII|Leone XIII]] e dopo la maturità classica, conseguita nel [[1960]], si laureò in [[Diritto ecclesiastico]] all'[[Università degli Studi di Milano|Università di Milano]]<ref name = Gnoli>{{Cita|Gnoli}}</ref>. Interessato all'editoria, intraprese dapprima l'attività di traduttore dall'[[lingua inglese|inglese]]. Frequentò [[Elio Vittorini|Vittorini]] e, attraverso Vittorini, [[Giansiro Ferrata|Ferrata]], [[Ottiero Ottieri|Ottieri]] e [[Oreste del Buono]]; quest'ultimo lo aiutò per entrare alla [[Rizzoli Editore|Rizzoli]] ([[1969]])<ref name = Gnoli/>. Alla Rizzoli, oltre all'attività di traduttore (fra gli altri: [[John Updike|Updike]], [[Kurt Vonnegut|Vonnegut]], [[John Dos Passos|Dos Passos]]) fu autore ed editore. Nel [[1982]] andò alla [[Longanesi]], diretta allora da [[Mario Spagnol]], nel [[1986]] divenne direttore della [[Guanda]]. Nel 1999, alla morte di Spagnol, oltre che direttore Longanesi, Brioschi divenne coordinatore delle controllate Guanda (di cui era ora anche presidente) e Corbaccio, e quindi responsabile editoriale centrale<ref>{{Cita|Appiotti}}</ref>.