Accertamenti diffusione stampa: differenze tra le versioni

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Dall'aprile 2012 il nuovo sistema di rilevazione, per settimanali e quotidiani, considera l'intero singolo mese invece che il {{chiarire|bisemestre}} a cui appartiene. Per i mensili gli studi vengono pubblicati ogni due mesi.<ref name=Primaonline1/>
 
Dal mese di gennaio [[2013]] la diffusione certificata dall'ADS comprende anche la vendita delle copie digitali<ref>{{cita web|url=http://www.primaonline.it/2013/03/12/115383/quotidiani-gennaio-2013/|titolo= ADS: Diffusione dei quotidiani a gennaio 2013|accesso=13 marzo 2013}}</ref>. Nel luglio [[2016]] ADS ha deciso di sospendere per alcuni mesi la rilevazione della vendita delle copie digitali multiple dei quotidiani<ref>{{cita web|http://www.primaonline.it/2016/07/12/240495/|titolo=I nuovi dati Ads sulla diffusione della stampa. Manca il dato sulle copie digitali multiple per cui sono state definite nuove modalità di certificazione: lo rivedremo in autunno|accesso=19 luglio 2016}}</ref>. All'inizio del [[2017]] ADS ha emanato nuove norme per l'accertamento della vendita delle edizioni digitali dei quotidiani<ref>{{cita web|url=http://www.adsnotizie.it/File/REGOLAMENTO%20EDIZIONI%20DIGITALI.pdf?|titolo=Regolamento aggiuntivo per l'esecuzione degli accertamenti ADS per le edizioni digitali|accesso=12 febbraio 2017}}</ref>, che sono entrate in vigore con i rilevamenti di maggio, pubblicati nel luglio 2017<ref>{{cita web|url=http://www.primaonline.it/2017/07/20/259720/|titolo=I dati Ads di maggio per quotidiani, settimanali e mensili. Le stime sono le prime prodotte dopo l’entrata in vigore del nuovo regolamento sulla diffusione digitale|accesso=24 luglio 2017}}</ref>.
 
== Note ==