Giacomo il Maggiore: differenze tra le versioni

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== [[Giacomo il Giusto|Agiografia]] ==
[[File:Santiago Catedral 060510 001.jpg|thumb|left|L'interno della [[Cattedrale di Santiago de Compostela]], con l'altare di San Giacomo.]]
[[File:Orsanmichele tabernacolo dell'arte dei vaiai e pellicciai, rilievo di niccolò e piero lamberti con decollazione di san jacopo.JPG|left|thumb|Niccolò e Piero Lamberti, ''Decollazione di san Jacopo'', Firenze Orsanmichele]]
=== Fonti storiche ===
Non esistono riferimenti archeologici diretti (come [[epigrafi]]) certi alla vita e all'operato di Giacomo, e nemmeno riferimenti diretti in opere di autori antichi non cristiani. Le fonti testuali pervenuteci sono di due tipi:
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[[Boanèrghes]] (Βοανηργες) è il soprannome [[aramaico]] che, secondo {{passo biblico|Mc3,17}}, [[Gesù]] stesso diede a Giacomo e suo fratello Giovanni. Secondo lo stesso passo evangelico significa "figli del tuono". In realtà il significato del termine non è immediato, in quanto la resa greca dell'aramaico non è perfetta. La prima parte (βοανη, ''boanè'') può corrispondere al plurale [[aramaico]]-[[ebraico]] בני (''b<sup> e</sup>nè''), "figli di" (al singolare sarebbe ''bar'', vedi [[Barabba]]). Per la seconda parte (ργες) è stata ipotizzata un'errata lettura da un manoscritto aramaico, precedente alla redazione evangelica in greco, del termine ''r'm'' ("tuono") nell'evangelico ''r's'' (ργες), data la somiglianza tra la mem finale ם (quadrata) e la samech ס (tondeggiante).<ref>Così D.R.G. Beattie ("Boanerges: A Semiticist's Solution", in ''Irish Biblical Studies'' (1983), pp. 11-13).</ref> In questo caso l'epiteto viene collegato al temperamento focoso dei due fratelli (vedi in particolare {{passo biblico|Mc9,38}}; {{passo biblico|Mc10,35-40}}; {{passo biblico|Lc9,54}}), oppure può riferirsi al fatto che, nelle [[teofanie]] dell'[[Antico Testamento]] (p.es. {{passo biblico|Es19,16;}} {{passo biblico|Sal29,3}}), il tuono indica la voce di Dio: in tal senso "figli del tuono" indicherebbe la missione dei due fratelli di annunciatori della parola di Dio.<ref>Così R. Vignolo, s.v. "Giovanni" in Il Grande libro dei Santi, Cinisello Balsamo 1998, vol. 2 p. 848. Rimane possibilista in tal senso rigettando l'interpretazione psicologica sul carattere dei fratelli [[J.P. Meier]], ''Un ebreo marginale'', vol. 3, tr. it. 2003, pp. 234-235.</ref> Un'interpretazione diversa ipotizza altre radici semitiche come רגש (''ragàsh''), "tumulto", oppure רגז (''ragàz''), "ira", "turbamento". In tal senso, è stato ipotizzato che il nome fosse riferito ai fratelli per una ipotetica loro appartenenza al movimento nazionalista [[zelota]].<ref>Vedi H. Davison, ''For a true history of the Zealot movement'', Philadelphia 2004, pag. 111.</ref>
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=== La vita ===
[[File:Orsanmichele tabernacolo dell'arte dei vaiai e pellicciai, rilievo di niccolò e piero lamberti con decollazione di san jacopo.JPG|thumb|Niccolò e Piero Lamberti, ''Decollazione di san Jacopo'', Firenze Orsanmichele]]
Giacomo viveva, e probabilmente vi era nato, a [[Betsaida]], una località [[galilaica]] sita sul [[lago di Genesaret]].<ref>Questa informazione può essere ipoteticamente e indirettamente dedotta da {{passo biblico|Gv1,44}}, che indica questa città come la residenza dei fratelli [[Andrea apostolo|Andrea]] e [[Pietro apostolo|Pietro]], compagni lavorativi della famiglia di Giacomo (v. dopo).</ref>; era pescatore sul [[lago di Tiberiade]] insieme al padre, [[Zebedeo]]; si ritiene che sua madre fosse [[Salome (discepola di Gesù)|Salome]]<ref>L'identificazione di [[Salome (discepola di Gesù)|Salome]] con sua madre non è esplicitamente affermata dai testi neotestamentari ma deriva dal confronto tra i versetti sinottici descriventi le donne presenti alla crocifissione di Gesù ({{passo biblico|Mt27,56}};{{passo biblico|Mc15,40}}).</ref>, una delle donne testimoni della crocifissione di Gesù sul [[Calvario|Golgota]]. Giacomo aveva (almeno) un fratello, [[Giovanni apostolo|Giovanni]].
Sempre rimanendo nel campo delle ipotesi, si può supporre che la famiglia di Giacomo appartenesse al ceto medio, ed è possibile che la madre facesse parte del seguito di agiate donne che provvedevano alle necessità economiche del gruppo itinerante ({{passo biblico|Lc8,2-3}}). Il fatto che nelle liste stereotipate degli apostoli nei sinottici (ma non negli Atti) Giovanni segua Giacomo, o che quest'ultimo venga spesso indicato come "figlio di Zebedeo", mentre Giovanni sia indicato come suo fratello, può lasciare concludere che Giacomo fosse il fratello maggiore.
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== Il culto ==
[[File:Cross Santiago Catedral 060510 001.jpgsvg|thumb|L'internoupright=0.6|La della [[Cattedralecroce di Santiago de Compostela]], con l'altare di Sansan Giacomo.]]
Dopo la decapitazione, secondo la [[Legenda Aurea]], i suoi discepoli trafugarono il suo corpo e riuscirono a portarlo sulle coste della [[Galizia (Spagna)|Galizia]]<ref>[[Legenda Aurea]], [[Jacopo da Varazze|Jacopo da Varagine]], XIII secolo.</ref>. Il sepolcro<ref>Che si tratti di pia leggenda lo dimostra il fatto che, fino al secondo secolo d.C., i cristiani seguitarono a praticare l'[[inumazione]], come d'uso tra gli [[ebrei]] (come Giacomo) che costituirono il nerbo del primo [[Cristianesimo]].</ref> contenente le sue spoglie sarebbe stato scoperto nell'anno [[830]] dall'[[anacoreta]] [[Pelagio anacoreta|Pelagio]] in seguito ad una visione luminosa<ref>Una leggenda parla addirittura dell'approdo del sepolcro, a mo' di navicella, sulle coste [[Cantabria|cantabriche]].</ref>. Il vescovo Teodomiro, avvisato di tale prodigio, giunse sul posto e scoprì i resti dell'Apostolo. Dopo questo evento miracoloso il luogo venne denominato ''campus stellae'' ("campo della stella") dal quale deriva l'attuale nome di [[Santiago de Compostela]], il capoluogo della [[Galizia (Spagna)|Galizia]]. Eventi miracolosi avrebbero segnato la scoperta dell'Apostolo, come la sua apparizione alla guida delle truppe cristiane della ''[[reconquista]]'' nell'[[840]], durante la [[battaglia di Clavijo]] e in altre imprese belliche successive, le cui vittorie sui [[musulmani]] gli meritarono nella fantasia popolare altomedievale il soprannome di ''Matamoros'' (Ammazza[[Mori (storia)|mori]]), che comunque perdurò e rimane.
 
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== Voci correlate ==
[[File:Cross Santiago.svg|thumb|upright=0.5|La croce di san Giacomo]]
* [[Cammino di Santiago di Compostela]]
* [[Festa di San Giacomo a Caltagirone]]