Iron Crown Enterprises: differenze tra le versioni

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Nel 1984 la ICE pubblicò ''Campaign Law'', un supplemento per ''Rolemaster'' che guidava il [[Glossario dei giochi di ruolo#Master|master]] a costruire di una propria campagna, presentando inoltre un'ambientazione d'esempio chiamata ''Rolemaster'', per la quale fu ristampato ''The Iron Wind'' e pubblicati alcuni altri supplementi, ma fu comunque un esperimento di breve durata.<ref name=Appelcline-102 /> Nel 1986 fu pubblicata una seconda edizione di ''Rolemaster'' e cominciò la pubblicazione di una serie di supplementi annuali, i ''Rolemaster Companion'' che introducevano nuove regole e liste di incantesimi per ''Rolemaster''<ref name=Appelcline-102 />.
 
''Rolemaster'' si espanse nella fantascienza con la pubblicazione di ''[[Space Master]]'' (Terry Amthor e Kevin Barrett, 1985), un'ambientazione di [[space opera]]<ref name="Appelcline-104"/> e di ''[[Cyberspace]]'' (Terry Amthor, Kevin Barrett, Coleman Charlton, Tod Foley e Leo LaDell, 1989), un'ambientazione [[cyberpunk]] con meccaniche compatibili con ''Space Master'', quest'ultimo pubblicato sulla scia del successo di ''[[Cyberpunk 2020|Cyberpunk]]'' della [[R. Talsorian Games]].<ref name=Appelcline-106>{{Cita|Appelcline 2014|p. 106}}</ref> Una versione rivista della seconda edizione di ''Rolemaster'' fu pubblicata nel 1989, questa volta supportata dall'ambientazione ''Shadow World'' che riprendeva ed ampiavaampliava, situandola al suo interno, la precedente ambientazione di ''Loremaster''<ref name=Appelcline-104>{{Cita|Appelcline 2014|p. 104}}</ref>, per quest'ultima ambientazione furono pubblicati una quindicina di manuali tra il 1989 e il 1990, ma la loro pubblicazione si arrestò in seguito alla crisi di fine anni novanta della ICE e all'abbandono di Terry Amthor, che ne aveva curato la pubblicazione.<ref name="Appelcline-107"/>.
 
La ICE concesse alla [[Simutronic]] una licenza per lo sviluppo di un [[videogioco]] basato su ''Rolemaster'', il risultato fu un [[multi user dungeon]] testuale, la cui prima [[demo]] giocabile fu pubblicata su [[GEnie]] come ''GemStone'' (1987), quindi pubblicato in una prima versione come ''GemStone ]['' (1988) per essere sostituito rapidamente da ''GemStone III'' nel 1990.<ref>{{Cita web|url=http://mud.co.uk/dvw/errata.html|titolo=Designing Virtual World - Errata|autore=Richard A. Bartle|data=17 luglio 2003|accesso=25 agosto 2013|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130112220229/http://www.mud.co.uk/dvw/errata.html|dataarchivio=12 gennaio 2013|urlmorto=no}}</ref> La licenza durò fino al 1995 quando fu lasciata scadere per mutuo consenso e il gioco fu modificato rimuovendo le meccaniche di gioco legate a ''Rolemaster'' (spesso semplicemente rinominandole) e cambiando il nome dell'ambientazione, per essere pubblicato come ''GemStone IV''<ref name=Appelcline-104 />.