CIR - Compagnie Industriali Riunite: differenze tra le versioni
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'''CIR - Compagnie Industriali Riunite S.p.A.'''<ref>{{Cita web|url=http://www.cirgroup.it/gruppo/chi-siamo.html|titolo=CIR Compagnie Industriali Riunite: Chi siamo}}</ref> è una holding italiana quotata nell'indice [[FTSE Italia Mid Cap]] della [[Borsa di Milano]] e controllata al 46% dalla [[COFIDE]] della famiglia De Benedetti. [[Rodolfo De Benedetti]], amministratore delegato di CIR per circa vent'anni, è oggi presidente esecutivo del gruppo. Monica Mondardini è amministratore delegato
La CIR oggi è a capo di un gruppo industriale attivo principalmente in tre settori: media, componentistica auto, sanità. Nel [[2016]] il gruppo CIR ha registrato un fatturato di circa 2,6 miliardi di euro, ottenendo un risultato netto positivo e distribuendo per la seconda volta consecutiva il dividendo.<ref>Bilancio 2016 del gruppo Cir</ref> I dipendenti del gruppo sono oltre 14mila.
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Nella componentistica per autoveicoli opera la controllata [[SOGEFI]], uno dei principali operatori mondiale dei settori sistemi motore (filtrazione e sistemi motore) e componenti per sospensioni (molle di precisione, barre stabilizzatrici). Fondata a [[Mantova]] nel [[1980]], [[SOGEFI]] oggi fornisce le più importanti case automobilistiche mondiali e opera in 21 paesi di quattro continenti con 42 stabilimenti. La storia di [[SOGEFI]] è caratterizzata da numerose acquisizioni, in particolare in Europa e in Sud America: l'ultima in ordine di tempo è stata quella di Mark IV Systèmes Moteurs (sistemi motore), perfezionata a fine luglio [[2011]]. Nel [[2016]] Sogefi ha aumentato del 5% i ricavi ottenuti nel 2015 (erano di 1,4 miliardi di euro) grazie allo sviluppo nel Nord America e in Asia. L'Ebidta è cresciuto del 32,2% passando dai 115,5 milioni del 2015 a 152,7 milioni nel 2016; l'utile netto è cresciuto da 1,1 milioni nel 2015 a 9,3 milioni. Il free cash flow risulta positivo per 31,2 milioni rispetto a -24,8 milioni nel 2015.<ref>Bilancio 2016 del gruppo Cir</ref>
KOS, controllata da CIR e partecipata dal gruppo '''F2i Fondi Italiani per le Infrastrutture SGR S.p.A.'''
Dopo il memorandum d'intesa del marzo [[2016]] che prevedeva la fusione della [[Italiana Editrice|Italiana Editrice (Itedi)]] con la società Gruppo Editoriale L'Espresso/la Repubblica<ref>{{cita news|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/repubblica-si-mangia-stampa-fusione-indagine-antitrust-1231641.html|autore=Cinzia Meoni |pubblicazione=IlGiornale.it|titolo="Repubblica" si mangia "la Stampa": fusione da indagine Antitrust|data=3 marzo 2016|accesso=03 marzo 2016}}</ref>, nel maggio [[2017]] è nata la ''GEDI'' (acronimo di ''Gruppo Editoriale'') che vede la Cir al 43% circa, la [[Exor]] al 5% circa, la [[Carlo Perrone (editore)|famiglia Perrone]] ([[Ital Press Holding]]) al 5% circa, altri azionisti [[Fiat Chrysler Automobiles|FCA]] all'11% circa, mentre il rimanente 36% circa del capitale è costituito da flottante.<ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-03-02/fusione-espresso-itedi-la-stampa-secolo-xix-184114.shtml?uuid=ACfXTEgC|autore=Tiziana Montrasio |pubblicazione=IlSole24ore.co, m|titolo=Repubblica e la Stampa si fondono, alla Cir il 43% del nuovo gruppo|data=2 marzo 2016|accesso=03 marzo 2016}}</ref>
==Principali partecipazioni==
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