Roberto Sanseverino d'Aragona: differenze tra le versioni

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Nell'ottobre [[1485]] Roberto ottenne il permesso dai veneziani di passare al soldo dello [[Stato della Chiesa]] per combattere gli aragonesi e gli Orsini loro alleati. La campagna militare però si rivelò una disfatta e [[papa Innocenzo VIII]] stesso al momento opportuno trovò un accordo con i napoletani e licenziò il Sanseverino che, a quanto pare, ricattava il pontefice, minacciando di abbandonarlo se non avesse concesso a uno dei suoi figli il titolo di cardinale. Sanseverino fuggì inseguito dalle truppe del nemico rocambolescamente verso i confini di Venezia e poi riparò nei suoi possedimenti vicino a [[Cittadella (Italia)|Cittadella]].<ref>Mariano Welber: ''La battaglia di Calliano 10 agosto 1487. Cronaca desunta dalle fonti narrative'', pp. 43</ref>
 
[[File:Innsbruck 1 315.jpg|thumb|left|Scena della [[battaglia di Calliano]] sul cenotafio di [[Massimiliano I d'Asburgo|Massimiliano I]], opera di [[Alexander Colyn]]]]
Ritornò al comandò delle truppe veneziane nella guerra sorta per ragioni di dazi contro [[Sigismondo d'Asburgo]] nel [[1487]]; occupò [[Rovereto]] e dalla [[val Lagarina]] puntò su [[Trento]]. Occupò il [[Castello di Nomi]], [[Castel Pietra (Calliano)|Castel Pietra]] e [[Castel Beseno]], ma il 10 agosto in un'imboscata nella [[battaglia di Calliano]] il Sanseverino venne travolto nella rotta, ferito nel combattimento cadde nel fiume e morì annegato: fra i caduti quel giorno vi furono anche [[Malatesta Baglioni]], [[Gianfrancesco Mauruzzi|Gian Francesco]] ed [[Antonio da Tolentino]]. Il suo cadavere venne recuperato e portato a Trento per essere sepolto con solenni esequie nella cripta del [[Cattedrale di San Vigilio|duomo]]. Nel 1498, la salma fu trasportata su richiesta dei figli e di Ludovico il Moro a Milano per essere inumata nella chiesa di [[Chiesa di San Francesco Grande (Milano)|San Francesco Grande]], in una cappella da lui fatta costruire. Quando la chiesa fu demolita nel 1809 si perse ogni traccia delle sue spoglie.<ref>Mariano Welber: ''La battaglia di Calliano 10 agosto 1487. Cronaca desunta dalle fonti narrative'', pp. 39</ref>