Erode Agrippa I: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
→‎Biografia: evidenziata affermazione senza fonte
Riga 31:
Dopo l'assassinio di Caligola nel [[41]], i consigli di Agrippa aiutarono ad assicurare l'ascesa di Claudio come imperatore, mentre faceva mostra di sé come fautore del [[senato romano|Senato]]. Come ricompensa del suo aiuto, Claudio assegnò ad Agrippa il governo della [[Giudea romana|provincia romana di Giudea]], mentre il regno di Calcide in [[Libano]] fu, su sua richiesta, assegnato al fratello [[Erode di Calcide]]. Così Agrippa diventò uno dei maggiori principi dell'est; i territori che controllava furono in estensione pari a quelli del nonno Erode il Grande. Ritornò in Giudea e la resse con grande soddisfazione dei sudditi. Il suo zelo, privato e pubblico, verso il [[giudaismo]] è stato registrato sia da Giuseppe Flavio che dai [[rabbino|rabbini]] e la narrazione negli ''Atti degli Apostoli'' ne è un tipico esempio.
 
Attorno a [[Pesach]] dell'anno [[44]], [[Giacomo il Maggiore]], il figlio di [[Zebedeo]] e fratello di [[Giovanni apostolo|Giovanni]], fu catturato per ordine di Agrippa e messo a morte. Agrippa procedette anche a mettere le mani su [[San Pietro apostolo|Pietro]] e lo imprigionò{{Citazione necessaria}}. Negli ''Atti degli Apostoli'' si narra che Dio abbia mandato un [[angelo]] per liberare Pietro dalla prigione. Dopo Pesach, Agrippa si recò a [[Cesarea marittima|Cesarea]] dove fece celebrare dei giochi in onore di Claudio e gli abitanti di [[Tiro (città)|Tiro]] e [[Sidone]] gli si assoggettarono chiedendo la fine della guerra.
[[File:Agrippa I prutah.jpg|thumb|upright=1.4|Moneta emessa da Erode Agrippa nel 41-42 d.C.]]
Secondo quanto raccontato negli ''Atti'', Agrippa “indossò la veste reale” e dal suo [[trono]] pronunciò un discorso davanti a un pubblico in visibilio, mentre la folla urlava che: