Max Mercury: differenze tra le versioni

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|razza =
|etnia = <!--nazionalità o appartenenza ad un gruppo di una razza-->
|abilitàpoteri =
* super velocità
* super riflessi
* aura che lo protegge dalla frizione dell'aria
* agilità
* ipermeditazione
* rintracciare le persone collegate alla [[Forza della Velocitàvelocità]]
* cercando di entrare nella Forza della Velocità ha viaggiato nel futuro
|parenti =
*[[Bart Allen]] (nipote)
* Helen Claiborne (figlia)
|immagine = <!--es. Immagine.jpg-->
|didascalia = <!--per immagine-->
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Nelle origini del personaggio di [[Mark Waid]], Max era uno scout della cavalleria statunitense nel 1860. Essendo un amico delle tribù degli indiani locali, restò scioccato e costernato di trovarli massacrati, come da ordini del suo comandante ufficiale. Incantato da uno sciamano indiano morente, ottenne la super velocità. Negli anni che seguirono divenne ''Ahwehota'' ("Colui che corre nel Vento") per gli indiani e '''Windrunner''' per tutti gli altri.
Max Mercury ha ripetutamente viaggiato nel tempo, cercando di entrare nella cosiddetta [[Forza della Velocitàvelocità]]. Improvvisamente viene sbalzato fuori dalla Forza della Velocitàvelocità e si ritrova decadi nel futuro. Il suo primo tentativo lo lascia nel 1890, dove si crea una nuova identità col nome di '''Whip Whirlwind'''. Più tardi viaggiò ancora avanti e fu attivo negli anni '30 e '40 come '''Quicksilver''' quando fece da mentore ai giovani iniziati [[Jay Garrick]] e [[Johnny Quick]].
 
Nel 1948, ebbe una relazione con la moglie di un medico che gli aveva salvato la vita. Quando il medico lo venne a sapere e la moglie tornò dal marito, Max scappò nel futuro ancora una volta. Riapparve quindi negli anni '60, dove batté [[Savitar]] e fu scagliato ancora più avanti nel tempo. Passò qualche anno nascosto ma fu persuaso da Jay Garrick a ritornare in azione per fermare il [[Professor Zoom]] sotto le spoglie di [[Barry Allen]]. In anni recenti fu il mentore di [[Wally West]] e più tardi di [[Bart Allen]]. Insegnò a West circa la Forza della Velocitàvelocità e lo aiutò ad accedere alla sua massima velocità incoraggiandolo a spezzare un blocco mentale che bloccava i suoi poteri - Wally pensava che se avesse raggiunto o superato la velocità di Barry Allen, lo avrebbe sostituito non solo come Flash ma anche nel cuore delle persone e della città che lo ricordavano - e tentò di insegnare ad [[Impulso (personaggio)|Impulso]] la pazienza. Mentre viveva con Impulso, Max incontrò un'anziana fisica di nome Helen Clairborne, che affermò di essere la figlia avuta dalla sua relazione con la moglie del medico.
 
Durante ''Impulse'' #88 (Settembre 2002, uno degli ultimi numeri) il corpo di Max viene posseduto dallo spirito di un super criminale della [[Golden Age]]: [[The Rival]] (vedi [[Anti-Flash]]). Mentre si trova ancora nel corpo di Max, The Rival scappa in un posto sconosciuto nel futuro.
 
In [[Crisi Infinite]] #4, Max appare nella Forza della Velocitàvelocità, dove il suo spirito fu imprigionato dopo che The Rival scappò proprio dallo stesso pericolo che incorreva nel possedere il corpo di Max.
Max assistette Johnny Quick, Bart Allen e gli altri velocisti nel portare il pluriomicida [[Superboy-Prime]] in un altro regno lontano nel passato e dalla Forza della Velocitàvelocità.
 
Nella finzione narrativa Max Mercury è solo uno dei molti nomi di battaglia che il personaggio ha assunto; tra gli altri, ci sono Fulmine, Blue Streak e il citato Quicksilver: Max infatti è costretto a cambiarli periodicamente per non insospettire le persone, avendo quasi duecento anni. Per lo stesso motivo, periodicamente è costretto ad inventarsi nuove identità civili. È in grado di muoversi a velocità incredibili: è meno veloce di [[Barry Allen]], ma più veloce di Johnny e [[Jesse Quick]].
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== Poteri e abilità ==
 
Max è un umano che ricevette la sua velocità superumana da un antico rituale nativo-americano. Nel tempo tentò di trovare la fonte del suo potere (e quella degli altri velocisti): la [[Forza della Velocitàvelocità]]. Sebbene non riuscì mai ad entrarvi, gli permise di viaggiare nel tempo.
 
Tra i suoi pari, Max è unico nel tentativo di capire la Forza della Velocitàvelocità nella sua misticità. Si differisce anche dagli altri velocisti per la sua agilità; non può correre veloce quanto i Flash ma ha una più grande abilità nell'effettuare acrobazie e azioni finemente coordinate. Così, riuscì con abili manovre a tener testa al [[Professor Zoom]] durante la loro battaglia iniziale, sebbene Zoom aveva ancora il vantaggio di far del male alle persone.
 
Come quasi tutti i velocisti DC, deve la sua velocità alla Forza della Velocitàvelocità. La sua mente ha un contatto unico con essa, il che gli permette di esplorarla e di avvertire cambiamenti o stranezze nella Forza. Chiama questo stato Ipermeditazione ed è l'unico essere vivente conosciuto a poterlo raggiungere. Pare che sia proprio questo contatto a impedirgli di morire di vecchiaia, anche se può essere ucciso.
 
È una sorta di "[[guru]]" della supervelocità, molto rispettato: viene anche definito il "maestro [[zen]] della velocità", ed è stato insegnante di Jonnhy Quick, di sua figlia Jesse e di [[Bart Allen]], prima noto come Impulso e poi come quarto Flash. Inoltre le sue lezioni hanno permesso a [[Wally West]] di battere l'[[Anti-Flash]]. È stato anche l'eroe e l'ispiratore di [[Jay Garrick]], il primo Flash. Hanno combattuto insieme il Teschio Urlante nel [[1949]] e, in tempi più recenti, l'Anti-Flash. Max ha poi aiutato Wally West contro il [[Flash Nero]].