Angoscia (film 1944): differenze tra le versioni

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|titolo italiano = Angoscia
|immagine= Angoscia (film 1944).jpg
|didascalia= [[CharlesIngrid BoyerBergman]] ede [[IngridCharles BergmanBoyer]] in una scena del film
|titolo originale = Gaslight
|paese = [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
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|attori =
*[[Charles Boyer]]: Gregory Anton
*[[Ingrid Bergman]]: Paula Alquist Anton
*[[Joseph Cotten]]: Brian Cameron
*[[Dame May Whitty]]: Miss Bessie Thwaites
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*[[Barbara Everest]]: Elizabeth Tomkins
*[[Emil Rameau]]: Maestro Mario Guardi
*[[Edmund Breon]]: Generale Gen.Huddleston
*[[Halliwell Hobbes]]: Mr. Muffin
*[[Tom Stevenson]]: Williams
*[[Heather Thatcher]]: ''[[Lady]]'' Dalroy
*[[Lawrence Grossmith]]: ''[[Lord]]'' Dalroy
*[[Jakob Gimpel]]: Pianista
*[[Terry Moore (attrice)|Terry Moore]]: Paula a 14 anni
|doppiatori italiani=
Doppiaggio originaleoriginario:
*[[Emilio Cigoli]]: Gregory Anton
*[[LydiaLidia Simoneschi]]: Paula Alquist Anton
*[[Mario Pisu]]: Brian Cameron
Ridoppiaggio [[TV]]:
*[[Antonio Colonnello]]: Gregory Anton
*[[Ludovica Modugno]]: Paula Alquist Anton
*[[Giacomo Piperno]]: Brian Cameron
*[[Gabriella Genta]]: Miss Bessie Thwaites
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'''''Angoscia''' (Gaslight)'' è un [[film]] del [[1944]] diretto da [[George Cukor]].
 
Il film è interpretato da [[Ingrid Bergman]], da [[Charles Boyer]] e da [[Joseph Cotten]], affiancati da un'esordiente [[Angela Lansbury]], appena diciottenne, che ottenne subito una ''[[nomination]]'' all'Oscar come [[Oscar alla miglior attrice non protagonista|miglior attrice non protagonista]].
 
È stato presentato in concorso al [[Festival di Cannes 1946]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/1946/allSelections.html|titolo=Official Selection 1946|editore=festival-cannes.fr|accesso=25-1-2011|lingua=en}}</ref>
 
Dal titolo originale ''Gaslight'' deriva l'espressione ''[[gaslighting]]''.
 
== Trama ==
[[File:Angoscia (film 1944) - 2.jpg|thumb|left|[[Ingrid Bergman]], [[Angela Lansbury]] ein [[Charlesuna Boyer]]]scena del film]
Dopo l'assassinio di Alice Alquist, una famosa cantante lirica inglese, sua nipote Paula va a vivere in [[Italia]]. Per anni studia canto con lo stesso insegnante della zia, cercando di dimenticare la notte dell'omicidio. Quella sera Paula, scendendo le scale dopo aver sentito dei rumori, aveva allarmato l'assassino che, per non essere visto dalla ragazza, era scappato senza poter portare via i preziosi gioielli della cantante. In Italia Paula conosce il pianista Gregory Anton e se ne innamora. Gregory, dopo il matrimonio e una breve luna di miele sul [[lago di Como]], convince la giovane moglie a tornare a vivere a [[Londra]], nella casa in cui viveva con la zia fino al giorno dell'omicidio; in questo modo Paula potrà calmare le sue angosce ed esorcizzare le sue paure. Una volta giunto a casa Alquist con Paula, il neosposo le suggerisce di nascondere tutti i mobili e gli oggetti della zia per dimenticare non lei, ma la sua terribile morte. Paula scopre una lettera indirizzata ad Alice da parte di un uomo di nome Sergio Bauer, datata solo due giorni prima dell'omicidio. La reazione di Gregory è violenta e inaspettata, ma poi l'uomo si ricompone in fretta, spiegando che il suo sfogo è dovuto alla frustrazione per i brutti ricordi che sua moglie sta vivendo.
 
Dopo che la coppia si è sistemata nella nuova casa, le cose cominciano a prendere una brutta piega. Durante una visita alla Torre di Londra, Paula perde una spilla regalatale da Gregory; nei giorni successivi alcuni quadri spariscono dalle mura della casa, si sentono dei passi in soffitta e la luce delle lampade a gas sembra affievolita, senza alcun motivo apparente. Gregory insinua che Paula sia responsabile di questi avvenimenti, ma la donna confessa di non ricordarsi di aver compiuto tali azioni. Anton proibisce alla moglie di uscire di casa e di conoscere altre persone. Ad un ricevimento, l'uomo trova il suo orologio nascosto nella borsetta di Paula che, sconvolta, fugge via dalla festa.
[[File:Angoscia (film 1944) - 3.jpg|thumb|left|Una[[Ingrid Bergman]] in una scena del film]]
La giovane cameriera di casa Alquist, Nancy, fa ben poco per migliorare la situazione. Ogni volta che si presenta davanti alla padrona di casa, il suo volto manifesta un senso di disprezzo nei confronti di Paula, la quale si convince quindi che Nancy la detesti. Con l'aiuto di Brian Cameron, affermato poliziotto di [[Scotland Yard]], la signora Anton scopre che Gregory è in realtà Sergio Bauer, l'assassino di sua zia. L'uomo ha cercato Paula in Italia, è riuscito a conquistare il suo cuore, l'ha sposata e le ha suggerito di vivere a Londra per tornare in casa Alquist e continuare a cercare i gioielli di Alice. Nel breve periodo del loro matrimonio ha cercato di far impazzire la moglie, nascondendo la spilla, i quadri e altri oggetti e dandole la colpa. Una volta smarrita la ragione, la donna sarebbe stata internata e Gregory avrebbe potuto continuare a cercare indisturbato i gioielli. Con l'aiuto di un altro poliziotto, Brian scopre che Anton tutte le sere fa il giro dell'isolato per entrare dalla porta di servizio della casa in cui abita, per poi andare nella soffitta a cercare i gioielli. Gregory viene scoperto e lotta furiosamente con Brian Cameron, ma alla fine il poliziotto riesce a legare Anton e a condurlo al patibolo. Paula, salva dalla pazzia, potrà cominciare una nuova vita.
== Produzione ==
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[[David O. Selznick]] prestò la Bergman alla MGM, ma quando seppe che [[Charles Boyer]] voleva che il suo nome apparisse per primo nei titoli del film, cambiò idea. Fu l'insistenza della Bergman, che voleva a tutti i costi la parte, a farlo tornare sui suoi passi. Per interpretare al meglio il ruolo di Paula, una donna che lentamente impazzisce, la Bergman si documentò approfonditamente; andò in un istituto di igiene mentale e studiò a lungo una paziente, per carpire ogni singola espressione del viso e degli occhi in particolare.
 
== Curiosità ==
L'esordiente [[Angela Lansbury]] festeggiò il suo diciottesimo compleanno sul ''[[set]]'' e, durante una pausa delle riprese, le venne organizzata una festicciola.
== Distribuzione ==
*[[USA]]: 4 maggio 1944
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*[[Francia]]: ''Hantise'', 1º gennaio [[1947]]
 
== Doppiaggio italiano ==
In Italia il film uscì alla fine degli anni Quaranta e le voci italiane dei protagonisti furono affidate a [[Lidia Simoneschi]] (Bergman), [[Emilio Cigoli]] (Boyer) e [[Mario Pisu]] (Cotten).
La Simoneschi all'epoca era la voce ufficiale della Bergman, mentre Cigoli era solito doppiare i protagonisti maschili. Negli anni Settanta, quando la [[RAI]] allestì un ciclo di film dedicato a Ingrid Bergman, ci si accorse che la copia originale del film c'era, ma non si trovava il doppiaggio italiano. Così il film venne interamente ridoppiato e questa volta le voci italiane dei tre protagonisti divennero quelle di [[Ludovica Modugno]] (Bergman), [[Antonio Colonnello]] (Boyer) e [[Giacomo Piperno]] (Cotten)<ref>[http://clandestinoingalleria.blogspot.com/2009/06/angela-non-sempre-angelica.html clandestino in galleria: ANGELA, NON SEMPRE ANGELICA<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== RiconoscimentiPremi e riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1945|1945]] - '''[[Premio Oscar]]'''
** ''[[Oscar alla miglior attrice|Miglior attrice protagonista]]'' a [[Ingrid Bergman]]
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Nel [[2001]] l'[[American Film Institute]] l'ha inserito al 78º posto della classifica dei [[AFI's 100 Years... 100 Thrills|cento migliori film thriller e horror di tutti i tempi]].
 
== Influenza culturale ==
Dal titolo originale ''Gaslight'' deriva l'espressione "[[gaslightingGaslighting]]" che indica una forma di violenza psicologica attraverso cui la vittima viene indotta a dubitare della sua percezione della realtà.
Tale violenza può consistere in manovre esteriori (come il nascondere o spostare oggetti) o psicologiche. Così facendo, il molestatorecarnefice fa credere alla vittima di essere colpevole dei maltrattamenti subiti, mostrandosima almostrandosi contempocontemporaneamente compassionevole.
 
== Note ==
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{{Portale|cinema}}
[[Categoria:Film in costume]]
 
[[Categoria:Film thrillernoir]]
[[Categoria:Film diretti da George Cukor]]
[[Categoria:Film ambientati a Londra]]