Crisi energetica (1973): differenze tra le versioni

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[[File:U.S. gas rationing stamps 1974.jpg|upright=1.8|thumb|Buoni benzina statunitensi emessi a seguito della crisi energetica.]]
 
La '''crisi energetica del 1973''' fu dovuta principalmente alla improvvisa e inaspettata interruzione del flusso dell'approvvigionamento di [[petrolio]] proveniente dalle nazioni appartenenti all'[[Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio|Opec]] (l'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) verso le nazioni importatrici del petrolio. L'evento scatenante fu la [[guerra del Kippur]], fra [[Egitto]], [[Siria]] e [[Israele]].
Col nome di "'''crisi energetica del 1973'''" si intende il brusco aumento del prezzo del [[petrolio|greggio]] e dei suoi derivati che avvenne nel [[1973]].
 
La crisi fu innescata dalla [[Guerra del Kippur]], così detta perché [[Egitto]] e [[Siria]] attaccarono [[Israele]] nella ricorrenza dello [[Yom Kippur]] (6 ottobre 1973), festa ebraica di espiazione. I paesi arabi associati all'[[OPEC]] (l'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio) decisero di sostenere l'azione di Egitto e Siria tramite robusti aumenti del prezzo del [[Barile (unità di misura)|barile]] ed [[embargo]] nei confronti dei paesi maggiormente filo-israeliani. Le misure dell'OPEC condussero ad una impennata dei prezzi e ad una repentina interruzione del flusso dell'approvvigionamento di petrolio verso le nazioni importatrici.
 
La crisi pose fine al ciclo di sviluppo economico che aveva caratterizzato l'[[Civiltà occidentale|Occidente]] negli anni cinquanta e sessanta. Pesanti furono le conseguenze sull'[[industria]], che per la prima volta si trovò costretta ad affrontare il problema del [[risparmio energetico]].
 
==Contesto politico==