Anfidamante: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
riorganizzazione contenuti
m tolgo gli accapo nel template {{citazione}}
Riga 19:
In occasione dei suoi funerali il figlio Garittone indisse un [[agone (antica Grecia)|agone]] atletico e poetico, chiamando a raccolta gli atleti più veloci e vigorosi e i letterati più sapienti<ref>''[[Agone di Omero ed Esiodo]]'', 6.</ref>. Tra questi ultimi, a prendervi parte, con successo, vi fu anche [[Esiodo]].
 
{{citazione|[...], io ti dirò le leggi del mare che molto risuona,<br />sia pure di navigazione inesperto, ed anche di navi;<br />mai infatti, finora, su nave l'ampio mare percorsi<br />
se non verso l'[[Eubea]] [[Euripe|da Aulide]], dove una volta gli [[Achei]]<br />aspettando la fine della tempesta, una vasta armata raccolsero,<br />
sia pure di navigazione inesperto, ed anche di navi;<br />
dall'[[Ellade]] sacra contro [[Troia]] dalle belle donne;<br />là io per le gare in onore del forte Anfidamante<br />per [[Calcide]] m'imbarcai; in bando molti premi avevano posto di quel magnanimo i figli; là, io ti dico,<br />vincendo con un [[inno]] conquistai un [[tripode]] orecchiuto.<br />
mai infatti, finora, su nave l'ampio mare percorsi<br />
Lo consacrai alle [[Muse (mitologia)|Muse]] [[Elicona|Eliconie]]<br />là dove dapprima mi iniziarono all'armoniosa poesia;<br />solo questa esperienza ho di navi molto chiodate;<br />
se non verso l'[[Eubea]] [[Euripe|da Aulide]], dove una volta gli [[Achei]]<br />
ma, pur così, io ti dirò di [[Zeus|Zeus egioco]] la mente,<br />ché le Muse m'insegnarono a cantare un inno meraviglioso.|[[Esiodo]], ''[[Le opere e i giorni]]'', 648-662<ref>Esiodo, ''Opere'', Traduzione e cura di Graziano Arrighetti, Mondadori, 2007; in rete è disponibile: {{en}} [http://omacl.org/Hesiod/works.html ''Hesiod'', Works and Days].</ref>}}
aspettando la fine della tempesta, una vasta armata raccolsero,<br />
dall'[[Ellade]] sacra contro [[Troia]] dalle belle donne;<br />
là io per le gare in onore del forte Anfidamante<br />
per [[Calcide]] m'imbarcai; in bando molti premi avevano posto di quel magnanimo i figli; là, io ti dico,<br />
vincendo con un [[inno]] conquistai un [[tripode]] orecchiuto.<br />
Lo consacrai alle [[Muse (mitologia)|Muse]] [[Elicona|Eliconie]]<br />
là dove dapprima mi iniziarono all'armoniosa poesia;<br />
solo questa esperienza ho di navi molto chiodate;<br />
ma, pur così, io ti dirò di [[Zeus|Zeus egioco]] la mente,<br />
ché le Muse m'insegnarono a cantare un inno meraviglioso.
|[[Esiodo]], ''[[Le opere e i giorni]]'', 648-662<ref>Esiodo, ''Opere'', Traduzione e cura di Graziano Arrighetti, Mondadori, 2007; in rete è disponibile: {{en}} [http://omacl.org/Hesiod/works.html ''Hesiod'', Works and Days].</ref>}}
 
L'evento, se da un lato fornisce uno dei pochi dati cronologici certi riguardo alla vita di Esiodo, d'altro canto ha dato spunto a un fraintendimento, la fantasiosa deduzione della partecipazione alla competizione di un perdente [[Omero]] e quindi della contemporaneità tra i due poeti, se non addirittura dell'esistenza di un rapporto di parentela. Si tratta dell'opera ''[[Agone di Omero ed Esiodo]]''<ref>Esiodo, ''Opere'', 2007 e il relativo apparato critico.</ref>.