Storia romana: differenze tra le versioni

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[[File:The Intervention of the Sabine Women.jpg|thumb|Il ''[[ratto delle sabine]]'' nel dipinto di [[Jacques-Louis David]]]]
{{Vedi anche|Prima monarchia di Roma}}
I primi [[Età regia di Roma|re di Roma]] sono generalmente considerati come figure prettamente mitologiche, poiché la datazione proposta da [[Marco Terenzio Varrone|Varrone]] - che considera un totale di 245 anni per i sette monarchi - è molto probabilmente troppo breve. La tradizione attribuisce ad ogni sovrano un particolare contributo nella nascita e nello sviluppo delle istituzioni romane e dello sviluppo socio-politico dell'Urbe. Il primo re e fondatore fu [[Romolo]], che avrebbe dotato la città delle prime istituzioni politiche, militari e giuridiche.<ref>{{cita|Cantarella-Guidorizzi, 2002 I|212}}</ref> Morì in modo misterioso e si disse che fu accolto tra gli dèi col nome di [[Quirino (divinità)|Quirino]].<ref>{{cita|Cantarella-Guidorizzi, 2002 I|210}}</ref> [[Numa Pompilio]], il secondo re, che regnò dal [[716 a.C.|716]] al [[673 a.C.]], è un nome tipicamente italico, di origine osco-umbra.
 
[[Numa Pompilio]], il secondo re, che regnò dal [[716 a.C.|716]] al [[673 a.C.]], è un nome tipicamente italico, di origine osco-umbra. La leggenda lo vuole creatore delle principali [[religione romana|istituzioni religiose]], tra cui i collegi sacerdotali delle [[vestali]], dei [[Flamine|flàmini]], dei [[pontefice (storia romana)|pontefici]], e degli [[augure|àuguri]]; istituì anche la carica di [[Pontefice massimo (storia romana)|pontefice massimo]] (''pontifex maximus''), nonché la suddivisione dell'anno in dodici mesi e la precisa regolamentazione di tutte le feste e le celebrazioni, precisando i giorni [[fasti (storia romana)|fasti e nefasti]].

Il terzo re, [[Tullo Ostilio]], succeduto subito al precedente, sedette al trono fino al [[641 a.C.|641]], sconfiggendo i [[Sabini]] e conquistando [[Alba Longa]], con una iniziale espansione territoriale nel [[Lazio]]. Da un punto di vista storico si tratta di un fatto possibile, poiché alla metà del [[VII secolo a.C.]] si è osservato un abbandono dei villaggi limitrofi. Al re venne attribuita anche la prima pavimentazione del [[Foro romano|Foro]].

Il successore [[Anco Marzio]] - dal [[640 a.C.|640]] al [[617 a.C.]] - ne proseguì l'opera fondando la prima delle colonie, ossia [[Ostia (città antica)|Ostia]] (traducibile in [[lingua latina|latino]] come ''foci'');<ref>{{cita|Cantarella-Guidorizzi, 2002 I|213}}</ref> la costruzione della nuova città era dovuta probabilmente alla necessità di controllare la zona meridionale del [[Tevere]].
 
=== I re etruschi ===