Essiccazione di erbe: differenze tra le versioni

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L’L''''essicazione di erbe''' è forse il metodo di [[conservazione]] più antico e naturale per i [[seme|semi]], le [[noce|noci]] e le [[ghianda|ghiande]] (cereali, leguminacee, noci, noccioline, mandorle, ecc.), perché non richiede particolari misure.<br>
 
L’essicazioneL'essicazione delle foglie, dell'erba, dei fiori, delle radici, ecc., dopo la raccolta è il secondo passo della [[galenica]] tradizionale (come si chiamava all'ora la tecnologia della preparazione di fitorimedi). Faceva parte del mestiere di erboristi e speziali e richiede particolari provvedimenti per ottenere un prodotto qualitativamente soddisfacente. Le più importanti sono:
 
* [[Raccolta di erbe|raccolta]] durante i giorni secchi, areati, soleggiati per evitare muffe e putrefazione;
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* immediata scelta, pulitura e separazione meticolosa. Il professionista poi prevvede l'interruzione di processi enzimatici di decomposizione:
::È possibile un'immediata inibizione dei processi [[enzima|enzimatici]] di decomposizione e [[fermentazione]] tramite l'esposizione calorica 60 - 70 centigradi per pochi minuti (forno) dopo averli tagliuzzati e prima di essicarli.
::Un effetto simile si raggiunge appendendo le piante “testa"testa in giù”giù" (a mazzi) che garantisce l'apporto di acqua alle punte fino al momento del decesso cellulare, ma bisogna farlo subito, per evitare un'”embolia"embolia d'aria”aria". È specificatamente indicato per erbe fasciose in grandi quantità
 
* essicazione in un posto ombroso, arieggiato e caldo / secco a strati sottili (evitare la fermentazione) e protetto da parassiti e insetti inquinanti (eventualmente coprire con la garza)
 
* a essicazione terminata le erbe sono prima “messe"messe a riposo”riposo" in mucchietti per qualche giorno e poi depositate in recipienti di vari materiali, protette da umidità, luce e parassiti, meticolosamente contrassegnate almeno con il contenuto e la data. Per esempio: "Rad. Taraxaci sicc. 15 aprile 2005".
 
Le piante essiccate sono la base per la maggior parte delle [[preparazioni galeniche]] come le [[polvere|polveri]], le [[tintura officinale|tinture]], i [[macerato|macerati]], le [[tisana|tisane]], gli [[infuso|infusi]], i [[decotto|decotti]], le [[crema|creme]], gli [[unguento|unguenti]], ecc. L’usoL'uso inalterato delle erbe essiccate è frequentissimo nella cucina come le spezie aromatiche, il peperoncino, il levistico (maggi), l'aglio ursino, il timo, ecc.
 
Con rare eccezioni le erbe essiccate diminuiscono notevolmente le loro proprietà entro circa due anni.