Fabrizio de Miranda: differenze tra le versioni

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* I primi viadotti italiani autostradali di acciaio in lastra ortotropa: ''il [[Viadotto Italia]] sul fiume Lao dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria'' (1968-1969).<ref>Cestelli Guidi C. - De Miranda F. - Pellegrino Gallo C., ''Il progetto del viadotto sul fiume Lao dell'Autostrada Salerno-Reggio Calabria'' in "Costruzioni Metalliche" n. 6/1965,</ref>;
* Il primo viadotto italiano a travata continua su grandi luci (95&nbsp;m) in sistema composto acciaio-calcestruzzo collaborante: ''il Viadotto Entella presso Chiavari (GE)''. Esso fu anche il primo ponte a struttura d'acciaio ad impiegare acciai ad alto limite elastico (acciaio T1) (1965-1966).<ref>De Miranda F. e De Lalla L., ''Il progetto del viadotto sulla Valle dell'Entella dell'Autostrada Genova-Sestri Levante fra Chiavari e Lavagna'', in "Costruzioni Metalliche" n. 6/1966, Al Concorso venne presentata anche una soluzione a travata continua interamente in acciaio a cinque luci con luce centrale di 290 m. Se realizzato sarebbe stato uno dei più grandi ponti in acciaio a travata in lamiera irrigidita del mondo. Il progetto fu molto apprezzato dalla Commissione giudicatrice perché si inseriva armonicamente nel paesaggio ma, a causa del maggior costo, gli fu preferita la soluzione A, quella realizzata, su luci di 95 m in sistema composto acciaio calcestruzzo collaborante.</ref>;
* I primi [[Ponte strallato|ponti strallati]] ferroviarinel emondo, stradali e ferroviari di grande luce: ''i [[Ponti Zarate Brazo Largo]]'' sui fiumi Paranà Guazù e Paranà de las Palmas in Argentina (luce centrale 330&nbsp;m) (1969-1976)<ref>De Miranda F., ''Ponti a struttura d'acciaio'', Genova 1971, pp. 304-310, oppure Cfr. AA.VV. & De Miranda F., ''Modelli matematici e strutturali del comportamento statico e dinamico dei Ponti Zarate Brazo Largo'', in "Costruzioni Metalliche" n. 4/1976</ref>;
* Il primo [[ponte strallato]] nel mondo, stradale, in acciaio ancorato a terra di grande luce (luce centrale 206&nbsp;m): ''il [[Ponte all'Indiano]] sull'Arno a Firenze'' (1968-1978)<ref>De Miranda F., ''Il ponte strallato sull'Arno a Firenze in località l'Indiano'', in "Costruzioni Metalliche" n. 6/1978</ref>;
* Il primo [[ponte strallato]] nel mondo, autostradale a doppia carreggiata, a superare i 400&nbsp;m di luce: ''il [[Ponte di Rande|Ponte strallato sullo Stretto di Rande]]'' (1972-1977) .<ref>De Miranda F., Leone A., Passaro A., ''Il ponte strallato sullo Stretto di Rande presso Vigo (Spagna) delle Autopistas dell'Atlantico'', in "Costruzioni Metalliche" n. 2/1979. All'inizio della sua costruzione, nel 1973, il più grande ponte strallato nel mondo era il ponte tedesco sul fiume Reno a Duisburg-Neuenkamp, ultimato nel 1970, che aveva una campata centrale di 350 m. Nel frattempo era in costruzione anche il ponte St. Nazaire in Francia, ponte stradale a due corsie, che fu ultimato nel 1975, con una campata centrale di 404 m che fu il primo a superare i 400 m. Il ponte di Rande, autostradale a quattro corsie, fu ultimato due anni dopo, nel 1977. I due ponti, molto simili nello schema e nelle dimensioni, furono progettati all'insaputa reciproca.</ref>
* Una delle prime applicazioni italiane dell'[[isolamento sismico]] negli edifici: ''Centro civico polifunzionale nel quartiere Monte d'Ago ad Ancona'' (1987-1989)<ref>Intervista 2010 pp. 13-19, oppure De Miranda F. - De Miranda F.G., ''Una struttura speciale antisismica a grandi luci di acciaio e c.a. per un Centro Civico ad Ancona'', in "Costruzioni Metalliche", n. 5/1991.</ref>.