Giovanni Marinelli: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Secondo dei sei figli del Cav. Rinaldo e di Maria Angela Teresa Raule, famiglia della media borghesia agraria, Giovanni Marinelli, di posizioni inizialmente anarco-sindacaliste, aderiva alla comunione massonica della
[[Gran Loggia d'Italia degli Alam|Gran Loggia di Piazza del Gesù]]<ref>Aldo Alessandro Mola, ''Storia della Massoneria italiana dalle origini ai giorni nostri'', Bompiani, Milano, 1992, pag. 486, ''e'' Rosario F. Esposito, ''La massoneria e l'Italia. Dal 1800 ai nostri giorni'', Edizioni Paoline, Roma, 1979, pag. 392
Nel 1912 entrò nel partito socialista, dove conobbe Mussolini e nel 1914 lo seguì nella scelta interventista. Fu tra i fondatori nel 1919 del [[Sansepolcrismo|movimento fascista]] dove entrò nella giunta esecutiva. Fu il primo segretario amministrativo del [[Partito Nazionale Fascista]] e fece parte del ''quadrumvirato'' che resse il PNF dal 23 aprile al 16 giugno [[1924]].
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[[Tullio Cianetti]], suo compagno di prigionia per tre mesi, descrisse Marinelli come un uomo talmente stanco e abbattuto da apparire quasi distratto: ad esempio, quando venne letta la sentenza, egli non la comprese e fu Ciano a dovergliela scandire. Oramai stremato e spesso piangente<ref>Il Dott. Dante Marinello così rispose a [[Indro Montanelli]] sul [[Corriere della Sera]] (16.03.1996):
Ebbe due figli: Beno, nato nel 1913 da Corinna Gambaro (la quale morì prematuramente) e Giorgio nel 1930 dalla seconda moglie Giulia degli Abbati. Dopo la scomparsa prematura di due fra i suoi fratelli fu anche padre adottivo per i sette nipoti Dante, Carlo, Giuseppe, Matilde (in Marenghi), Adriana (in de Draganic Veranzio), Corinna (in Rancati), figli di Giulio, e Angelina (in Levi), figlia di Giuseppe.
Fu Caporale d'onore della [[Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale]], medaglia d'oro della Marcia su Roma, Gr. Uff. della Corona d'Italia, Cavaliere dei Santi Maurizio e Lazzaro, Commendatore dell'Ordine Spagnolo "Isabella la Cattolica" e Gr. Uff. dell'Ordine di S. Agata di S. Marino.
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{{Portale|biografie|fascismo}}
[[Categoria:Persone giustiziate per fucilazione]]
[[Categoria:Massoni]]
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