Alexa Internet: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 2 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.5)
Riga 32:
== Storia ed attività ==
Alexa Internet è stata fondata nel [[1996]] da [[Brewster Kahle]] e da [[Bruce Gilliat]].<ref>{{Cita web |
titolo= ALEXA Internet Donates Archive of the World Wide Web To Library of Congress |
titolo= ALEXA Internet Donates Archive of the World Wide Web To Library of Congress | data=13 ottobre 1998 |url= http://www.loc.gov/today/pr/1998/98-167.html }}</ref> Inizialmente offriva una barra di navigazione che guidava gli utenti di internet in base alle strutture del traffico della maggior parte degli utenti; in seguito ha fornito informazioni riguardanti i contenuti di ciascuno dei siti visitati: il proprietario, il numero di pagine componenti il sito, il numero di collegamenti che puntavano al sito e la frequenza degli aggiornamenti.<ref>{{Cita web | titolo= Alexa Internet opens the doors | url= http://www.tbtf.com/archive/1997-07-28.html | autore= Keith Dawson | data=28 luglio 1997}}</ref> Inoltre fornisce [[web crawler|web crawls]] all'Internet Archive. In collaborazione con l'Internet Archive, gli ingegneri informatici di Alexa hanno ideato l'[[Internet Archive's Wayback Machine]].<ref>{{Cita web | titolo= Internet Archive Frequently Asked Questions | url= http://www.archive.org/about/faqs.php }}</ref>
data= 13 ottobre 1998 |
url= http://www.loc.gov/today/pr/1998/98-167.html |
urlmorto= sì |
urlarchivio= https://web.archive.org/web/20091013152257/http://www.loc.gov/today/pr/1998/98-167.html |
titolodataarchivio= ALEXA Internet Donates Archive of the World Wide Web To Library of Congress | data=13 ottobre 1998 |url= http://www.loc.gov/today/pr/1998/98-167.html2009 }}</ref> Inizialmente offriva una barra di navigazione che guidava gli utenti di internet in base alle strutture del traffico della maggior parte degli utenti; in seguito ha fornito informazioni riguardanti i contenuti di ciascuno dei siti visitati: il proprietario, il numero di pagine componenti il sito, il numero di collegamenti che puntavano al sito e la frequenza degli aggiornamenti.<ref>{{Cita web | titolo= Alexa Internet opens the doors | url= http://www.tbtf.com/archive/1997-07-28.html | autore= Keith Dawson | data=28 luglio 1997}}</ref> Inoltre fornisce [[web crawler|web crawls]] all'Internet Archive. In collaborazione con l'Internet Archive, gli ingegneri informatici di Alexa hanno ideato l'[[Internet Archive's Wayback Machine]].<ref>{{Cita web | titolo= Internet Archive Frequently Asked Questions | url= http://www.archive.org/about/faqs.php }}</ref>
 
Nel [[1999]] l'azienda è stata acquistata per 250 milioni di [[dollaro|dollari]] da Amazon.<ref>{{Cita web | titolo= E-commerce loves Street: Critical Path plans encore | autore= Adam Feuerstein | data=21 maggio 1999 | url= http://sanfrancisco.bizjournals.com/sanfrancisco/stories/1999/05/24/newscolumn4.html }}</ref>
Line 42 ⟶ 47:
Nel maggio [[2007]] Alexa ha sostituito il proprio API, limitando così la comparazione dei dati a tre soli siti, e riducendo le dimensioni dei grafici inseriti nelle proprie pagine usando [[Adobe Flash|Flash]], e gli annunci di [[BritePic]]<ref>{{Cita web | titolo= Alexa Traffic Charts Now Include Advertising | autore= Amit Agarwal | url=http://labnol.blogspot.com/2007/05/alexa-traffic-charts-now-include.html | data=6 maggio 2007 | accesso=21 maggio 2007 }}</ref>
 
Ad aprile [[2007]] si è verificato il caso ''Alexa contro Hornbacker'', ove Alexa ha accusato il sito Alexaholic, gestito da Ron Hornbacker, di violazione del regime dei marchi registrati.<ref>{{Cita web | titolo= Northern California District Federal court Case number - C 07-01715 RS | url= http://i.i.com.com/cnwk.1d/i/z/200701/show_case_doc-1.pdf | accesso= 19 aprile 2007 | urlmorto= sì | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20070422113607/http://i.i.com.com/cnwk.1d/i/z/200701/show_case_doc-1.pdf | dataarchivio= 22 aprile 2007 }}</ref>
Secondo Alexa, Hornbacker si sarebbe appropriato dei grafici del traffico web, usandoli ai fini di lucro. Inoltre, avrebbe creato un sito web al solo scopo di diffondere i grafici generati dai server di Alexa.<ref>{{Cita web | titolo= Amazon sues Alexaholic…everyone loses! | autore= Alan Graham | url=http://blogs.zdnet.com/web2explorer/?p=350 | data=18 aprile 2007 | accesso=19 aprile 2007 }}</ref><ref>{{Cita web | titolo= Amazon Sues Alexaholic...Everyone Loses | autore= Tim O'Reilly | url=http://radar.oreilly.com/archives/2007/04/amazon_sues_ale.html | data=20 aprile 2007 | accesso=20 aprile 2007 }}</ref> Il 19 marzo [[2007]] Hornbaker ha rimosso la parola "Alexa" dal suo marchio.<ref>{{Cita web | titolo= Amazon sues Statsaholic…Web as Platform is Bullsh*t | autore= Pete Cashmore | url=http://mashable.com/2007/04/19/amazon-sues-alexaholic%e2%80%a6web-as-platform-is-bullsht | data=19 aprile 2007 | accesso=20 aprile 2007 }}</ref>