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[[File:Fiorentina con la Coppa delle Coppe 1960-61.jpg|thumb|La festa della {{Calcio Fiorentina|N}} dopo la vittoria nell'edizione inaugurale del [[Coppa delle Coppe 1960-1961|1960-1961]], giocata a carattere non ufficiale; la manifestazione verrà riconosciuta e organizzata dall'[[Union of European Football Associations|UEFA]] a partire dall'edizione successiva, su iniziativa dell'allora dirigente viola [[Artemio Franchi]].]]
Ci furono, tuttavia, trealcune circostanze particolari di squadre che presero parte alla competizione in deroga al regolamento precedentemente menzionato. La prima accadde nelleNelle edizioni iniziali, dal 1960-1961 al 1964-1965, in cui l'[[Ungheria]], come altri paesi del [[blocco comunista]] (come la [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]]), partecipava al torneo iscrivendoiscriveva le squadre classificatesi al secondo posto in campionato, poiché dal 1958 al 1963 la [[Magyar Kupa|Coppa d'Ungheria]] non fu disputata; a beneficiare di tale modalità furono il {{Calcio Ferencvaros|N}} (1960-196161), l'{{Calcio Ujpesti Dozsa|N}} (1961-196262 e 1962-196363), l'{{Calcio MTK Hungaria|N}} (1963-196414) e la {{Calcio Honved|N}} (1964-196565). LaSimilarmente, la [[Cecoslovacchia]], la quale istituì la [[Československý Pohár]] soltanto nel 1960-61, e la [[Repubblica Democratica Tedesca|Germania Est]], ritenendo la [[Berliner Fußballclub Dynamo|Dinamo Berlino]], detentrice della [[FDGB Pokal]], non all'altezza di disputare la Coppa delle Coppe, decisero di iscrivere alla prima edizione del torneo rispettivamente lo [[Spartak Brno]], vincitore di una competizione non ufficiale denominata '''Coppa Spartachiana''', e il [[ASK Vorwärts Berlin|Vorwärts Berlino]], secondo classificato in campionato. Nello stesso periodo, un altra situazione secondaanomala si verificò in Italia nel 1964, allorquando le inefficienze organizzative della [[FIGC]] prolungarono oltremodo la [[Coppa Italia 1963-1964]], spostandodeterminando lalo spostamento della finale del torneo nella stagione successiva: quando la [[UEFA]] chiese conto della rappresentanza italiana in [[Coppa delle Coppe 1964-1965]], la Federcalcio iscrisse il {{Calcio Torino|N}}, meglio piazzato in campionato, a seguito di un accordo con l'altra finalista, la {{Calcio Roma|N}}, che ottenne un posto in Coppa delle Fiere; i giallorossi vinsero poi la coppa nazionale, sovvertendo i pronostici.<ref>{{Cita news|titolo=La Roma rinuncia alle Coppe|url=http://www.asromaultras.org/6465_21-07-64_CorrSport_af.JPG|pubblicazione=Corriere dello Sport}}</ref> La terzaInfine, infine, avvenne nella stagione [[Coppa delle Coppe 1998-1999|1998-1999]], l'ultima della Coppa delle Coppe, quando l'{{Calcio Heerenveen|N}} fu ammessaammesso alla manifestazione pur avendo raggiunto soltanto la semifinale della [[KNVB beker|Coppa d'Olanda]] nella stagione precedente, poiché entrambe le finaliste della coppa nazionale, l'Ajax e il {{Calcio PSV|N}}, si erano qualificate per la Champions League.
== Storia ==
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