Città metropolitana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v1.5.2)
Riga 5:
 
== Excursus storico-legislativo ==
La città metropolitana è un ente locale previsto per la prima volta dalla legge 8 giugno [[1990]], n. 142 (artt. 17-21) sulla riforma dell'ordinamento degli [[ente locale|enti locali]]. All'interno di questa norma si delineavano due livelli di amministrazione locale, la città metropolitana e i comuni, e si individuavano come organi della città metropolitana il consiglio, la giunta e il sindaco metropolitano. Si stabiliva, inoltre, che le nuove delimitazioni amministrative delle città metropolitane sarebbero state individuate entro un anno dall'approvazione della legge. Tale scadenza fu posticipata più volte e in quest'ottica intervenne anche la legge n. 463 del [[1993]], che introdusse inoltre un carattere facoltativo alla riforma istituzionale modificando l'espressione originale “procede” con la dicitura “può procedere”. Con la legge n. 265 del [[1999]], accolta successivamente nel Testo Unico degli Enti Locali, si tentò di accelerare il processo di costituzione delle città metropolitane e successivamente, nel [[2001]], con la riforma del titolo V della [[Costituzione della Repubblica Italiana|Costituzione]] (legge costituzionale n. 3/2001) la riforma metropolitana ha acquisito dignità costituzionale con la modifica dell'art. 114, che include le città metropolitane tra gli enti territoriali che costituiscono la [[Italia|Repubblica Italiana]]<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/costituzione.htm#P2T5|titolo=art. 114 Costituzione della Repubblica italiana|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090725234250/http://www.quirinale.it/qrnw/statico/costituzione/costituzione.htm#P2T5|dataarchivio=25 luglio 2009}}</ref>.
 
Nel [[2007]] il [[Governo Prodi II]] approvò un disegno di legge-delega (per la redazione della ''Carta delle autonomie locali''), che avrebbe dovuto abrogare il d. lgs. n. 267/2000, recante il ''Testo unico sull'Ordinamento degli Enti locali'', che a sua volta raccoglieva in un unico testo la fondamentale legge n. 142/1990, la prima che aveva previsto, tra le varie disposizioni, proprio l'istituzione delle città metropolitane.<ref>[http://www.affariregionali.it/smartFiles_Data/3deb3eb0-4911-4aa9-838b-d4c17e59bb75_ddl%20delega%20enti%20locali%20cdm%2016.03.07.doc Cfr. il testo del d.d.l. delega approvato dal Consiglio dei ministri]</ref>